L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la nota n. 8120 del 17 settembre 2019, con la quale, in risposta ad un quesito della IIL di Milano, fornisce alcuni chiarimenti in merito ai requisiti per la stipula del cd. contratto a termine assistito, ai sensi dell’articolo 19, comma 3, del D. L.vo n. 81/2015.

In particolare, l’Ispettorato evidenzia le caratteristiche che deve avere l’ulteriore contratto a termine che le parti possono sottoscrivere, dinanzi agli Uffici territoriali dell’Ispettorato del lavoro, nel caso in cui abbiano raggiunto il massimale di durata previsto dalla legge o dal contratto collettivo.

Questi gli elementi che verranno verificati dal funzionario dell’Ispettorato del Lavoro:

– presenza di una causale (il funzionario non certificherà la causale ma ne verificherà la sola presenza);

– verifica della genuinità del consenso del lavoratore alla sottoscrizione del contratto assistito;

– verifica circa il rispetto dello “stop & go”, previsto dall’articolo 21.