La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con sentenza 29 aprile 2019, n. 11352, ha ritenuto illegittimo il licenziamento allorquando sia accertata l’insussistenza della ragione organizzativa posta a fondamento del licenziamento per giustificato motivo oggettivo (soppressione del posto di lavoro) e sia, invece, emerso, sulla base di ulteriori elementi di giudizio, un quid pluris ovvero l’intento ritorsivo, sotteso alla decisione datoriale di espulsione del lavoratore