Il Decreto Legge 31 dicembre 2020, n. 183 (c.d. Decreto “Mille Proroghe” ormai tradizione annuale dei Governi che devono prorogare  a fine anno misure varie, agevolazioni o sospensioni degli obblighi,   che non hanno trovato collocazione in altri provvedimenti), è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 31 dicembre e dispone il proseguimento di alcuni importanti provvedimenti per imprese e lavoratori.

Sono da segnalare in particolare alcune importanti misure collegate allo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19.

Vediamone di seguito alcune:

  • Proroga fino al  31 marzo 2021 dell’utilizzo della procedura semplificata di smart working introdotta dal Decreto Rilancio ( D.L. 19 maggio 2020, n. 34) grazie alla quale è possibile adibire il lavoratore alle proprie mansioni in regime di lavoro agile;
  •  in tema di protezione dei lavoratori  sono  prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e comunque non oltre il 31 marzo 2021 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria eccezionale per i lavoratori “fragili” maggiormente a rischio COVID  I datori di lavoro pubblici e privati che non sono tenuti alla nomina del medico competente possono fino alla data del 31 marzo 2021, nominarne uno o fare richiesta di visita medica  ai servizi territoriali dell’Inail, attraverso l’apposito servizio online,  sulla base delle indicazioni della circolare Inail n. 44 dell’11 dicembre 2020;
  •  in materia di svolgimento degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni e dei tirocini professionalizzanti  si confermano le procedure straordinarie per tutto il  2021,  in particolare per quanto riguarda le  professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista ed esperto contabile,  agrotecnico geometra perito agrario  perito industriale,  il Ministro dell’università e della ricerca ha la facoltà di intervenire con disposizioni speciali. Proroga anche  per la formazione obbligatoria  dei Revisori legali ;
  • Ulteriore proroga dell’ esonero contributivo agricoltori ( imprenditori agricoli professionali, i coltivatori diretti, i mezzadri e i coloni) previsto dal decreto Ristori  fino alla comunicazione Inps degli importi dovuti e comunque non oltre il 31 marzo 2021 . Sospesa quindi la scadenza del 16 gennaio 2021.
  • sospensione dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria, che slitta dal 31 dicembre 2020 fino al 30 giugno 2021, con ripresa della decorrenza dalla fine del periodo di sospensione.