Per il riscatto agevolato della laurea  in caso di periodi soggetti al  regime contributivo l’onere deve essere ricalcolato . Il contribuente può scegliere   di utilizzare anche la  totalizzazione. Lo afferma l’INPS con una nuova circolare di  istruzioni sul calcolo degli oneri di riscatto dei periodi di studio, la n. 54 del 6 aprile 2021.
La circolare fornisce indicazioni  ed esempi sul riscatto anche in correlazione con il cumulo contributivo

Inoltre vengono dettagliate le istruzioni per la richiesta contestuale all’esercizio dell’opzione per il calcolo contributivo prevista dall’articolo 1, comma 23, della legge 335/1995.

L’istituto preannuncia comunque una ulteriore prossima circolare riepilogativa

Riportiamo di seguito i punti principali

Riscatto corso universitario

Come precisato con la circolare n. 106/2019, la modalità di calcolo dell’onere con il criterio a percentuale cosiddetto “agevolato” si applica soltanto al riscatto del corso universitario di studi da valutare nel sistema contributivo, per effetto delle modifiche disposte dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4,

Pertanto, nel caso in cui il corso di studi si collochi temporalmente in parte in periodi  con il sistema retributivo e in parte con il sistema contributivo, l’onere di riscatto è quantificato utilizzando le seguenti due modalità:

  1. per i periodi che si collochino nel sistema di calcolo retributivo della pensione, si utilizzerà il metodo della riserva matematica, ai sensi del comma 4 dell’articolo 2 del D.lgs n. 184/1997;
  2. per i periodi che si collochino nel sistema di calcolo contributivo della pensione, si utilizzerà il metodo di calcolo a percentuale, applicando il criterio scelto dall’interessato tra quelli di seguito indicati:

B.1) retribuzione assoggettata a contribuzione nei dodici mesi meno remoti rispetto alla data della domanda e aliquota contributiva di finanziamento vigente nel regime ove il riscatto opera alla data di presentazione della domanda, ai sensi del comma 5 dell’articolo 2 del D.lgs n. 184/1997;

B.2) livello minimo imponibile annuo  –  legge 2 agosto 1990, n. 233-, moltiplicato per l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche dell’Assicurazione Generale Obbligatoria per i lavoratori dipendenti

Per effetto  della facoltà di calcolare la pensione esclusivamente con il sistema contributivo, tutto  l’onere del riscatto verrà determinato in base alle modalità  sopracitate , secondo la scelta dell’interessato.

Opzione totalizzazione  e riscatto

L’istituto precisa che come previsto dalla circolare n. 6/2020, il criterio di calcolo a percentuale dell’onere di riscatto  si applica su tutti  i periodi da riscattare, nel caso di presentazione della domanda di riscatto contestualmente:

  •  alla domanda di pensione c.d. “opzione donna”  e  anche
  • alla domanda di pensione in totalizzazione

Quindi  per la determinazione dell’onere del riscatto non è possibile applicare il sistema di calcolo a percentuale nei casi in cui il pro rata a carico della gestione presso la quale è stato richiesto il riscatto debba essere calcolato, con il sistema retributivo.

Istruzioni per le domande

La domanda di opzione al sistema contributivo va presentata, in via telematica dal portale dell’Istituto www.inps.it, con inserimento di PIN e codice fiscale (a decorrere dal 1° ottobre 2020 l’Istituto non rilascia più nuovi PIN), oppure  SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, o CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o Carta di identità elettronica 3.0, seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Domanda di prestazioni pensionistiche” > “Nuova prestazione pensionistica”, e attivando il successivo sottomenu “certificazioni” > “diritto a pensione” > “opzione contributivo”.

Le domande di riscatto sono invece presentate telematicamente attraverso il percorso ordinario  dedicato, per il quale si rimanda alla circolare 22 marzo 2021, n. 46.

Con il pagamento dell’onere di riscatto, che rende irrevocabile l’opzione al sistema contributivo, la certificazione   presente sul Fascicolo elettronico del pensionato (FELPE) sarà aggiornata con la funzione “Irrevocabilità opzione L.335” .