Con sentenza n. 1313 del 21 giugno 2019 la Corte di Appello di Milano ha affermato la legittimità del licenziamento per giustificato motivo oggettivo finalizzato all’incremento della redditività e dell’efficienza gestionale che si traducano in un effettivo mutamento dell’assetto organizzativo, da attuare mediante soppressione di una postazione lavorativa.