Federmeccanica – Assistal e i sindacati FIOM CGIL, FIM CISL e UILM hanno raggiunto ieri notte l’intesa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dei metalmeccanici  scaduto a fine 2019,dopo 4 giorni di trattativa non stop.  Come riportato dal Comunicato sindacale sono stati definiti :

  • aumento salariale di 100 euro per il terzo livello e di 112 euro per il quinto livello sui minimi contrattuali per il periodo che va dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2024. Le tranches saranno erogate:
    • a giugno 2021 per 25 euro, 
    • a giugno 2022 per 25 euro, 
    • a giugno 2023 per 27 euro, e 
    • a giugno 2024 per 35 euro. 

Inoltre:

  • sono confermati per ogni anno di vigenza del contratto 200 euro di flexible benefit  (welfare contrattuale) come da Ccnl del 26 novembre 2016.

Per la carenza contrattuale del  2020 si è provveduto con l’incremento di 12 euro sui minimi percepiti dalla mensilità di giugno e con 200 euro di flexible benefit per effetto dell’ultrattività della struttura del precedente contratto.

In tema di inquadramento  si avra il superamento del primo livello a partire dal 1 giugno del 2021 e migliaia di lavoratori passeranno nell’attuale secondo livello.

Ulteriore novità è rappresentata dall’introduzione della clausola sociale sugli appalti pubblici mentre  sul lavoro agile le parti si sono impegnate a raggiungere una definizione entro la stampa del testo contrattuale.

Dopo la riunione degli organismi unitari, l’ipotesi di accordo verrà illustrata nelle assemblee nei luoghi di lavoro e, infine, sottoposta al referendum vincolante tra tutte le lavoratrici e i lavoratori”.