Il Governo, in seguito all’emanazione del D.L. 127/2021, in data 27 settembre 2021 ha aggiornato le Faq relative all’utilizzo del green pass nei luoghi di lavoro, chiarendo che:

– il datore di lavoro della colf o della badante è tenuto a verificare che la dipendente abbia il green pass;

– chi lavora sempre in smart working non deve avere il green pass, ma il lavoro agile non può essere utilizzato allo scopo di eludere l’obbligo di certificazione verde;

– l’obbligo del green pass nelle aziende non determina il venir meno delle regole di sicurezza previste da linee guida e protocolli vigenti;

– le aziende che effettueranno controlli a campione sul personale non incorreranno in sanzioni nel caso in cui un controllo delle Autorità dovesse riscontrare la presenza di lavoratori senza green pass, a condizione che i controlli siano stati effettuati nel rispetto di adeguati modelli organizzativi, come previsto dal D.L. 127/2021.

 

Confindustria, con nota del 21 settembre 2021, ha analizzato i contenuti del D.L. 127/2021, soffermandosi sugli aspetti maggiormente rilevanti e discussi, fornendo una serie di risposte ai principali quesiti degli operatori e chiarendo alcuni dubbi relativi ad apparato sanzionatorio, controlli e privacy.