I datori di lavoro con più sedi operative possono, entro il 15 settembre 2025, richiedere all’INAIL l’accentramento delle posizioni assicurative territoriali (PAT) per gestire con un’unica polizza tutte le lavorazioni e i premi ordinari. L’istituto è regolato dall’art. 2 del D.Lgs. n. 626/1994, oggi confluito nel D.Lgs. n. 81/2008, e disciplinato dalla circolare INAIL n. 9/2002.
La domanda deve essere presentata alla Sede Provinciale o alla Direzione Regionale INAIL, a seconda della portata territoriale, e per gli accentramenti interregionali o nazionali è richiesto il parere della Direzione Centrale Rapporto Assicurativo. L’istanza deve contenere l’elenco di tutte le PAT attive e di quelle cessate nel quadriennio precedente, poiché la sinistrosità di tutte le unità concorre al calcolo dell’oscillazione del tasso.
INAIL ha 120 giorni per rispondere: in caso di accoglimento, l’accentramento decorre dal 1° gennaio 2026; in caso di diniego esplicito o silenzio, è possibile proporre opposizione. Dopo l’accoglimento, l’Istituto provvede a cessare le PAT preesistenti, istituire la nuova PAT accentrante e ricalcolare il tasso contributivo unico per il 2026.
L’accentramento semplifica la gestione contributiva, ma resta l’obbligo di distinguere le retribuzioni per singola sede. Per monitorare gli infortuni e le malattie professionali, è consigliata una corretta gestione delle Unità Produttive.