Il Consiglio dei Ministri del 4 giugno 2021 ha approvato il decreto-legge (D.L. n. 79/2021) contenente “Misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 135 dell’8 giugno 2021. Si tratta di una misura “ponte” che temporaneamente accompagnerà le famiglie alla vera e propria entrata a regime dell’Assegno universale e unico per ogni figlio che avverrà a gennaio 2022.
Come previsto dalla legge delega n. 46/2021 questa misura avrebbe dovuto vedere la luce il 1° luglio 2021, salvo poi essere rinviata a gennaio 2022. L’avvio era la prima delle novità attese del Family Act, ma i ritardi per l’adozione dei provvedimenti attuativi, accanto al nodo delle risorse disponibili hanno reso necessario adottare una soluzione temporanea.
Se nel cronoprogramma iniziale si parlava di una partenza generalizzata dal 1° luglio 2021, il Governo disegna un percorso per tappe, che inizialmente aprirà le porte del nuovo strumento di sostegno di carattere universalistico solo per chi attualmente non percepisce gli assegni al nucleo familiare. Questi ultimi, invece, continueranno ad essere corrisposti alle famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati ma saranno incrementati per il periodo da luglio a dicembre 2021.

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Nuovi assegni familiari e assegno figli: si deve fare domanda?

Dal 1 luglio 2021 sono previste le nuove misure di aiuto alle famiglie con figli :

  1. l’assegno unico per i figli temporaneo luglio – dicembre 2021 per lavoratori e pensionati autonomi, disoccupati senza indennità,  coltivatori diretti,  (categorie non hanno diritto agli ANF),  con il limite di reddito ISEE  a 50mila euro
  2. l’aumento degli assegni al nucleo familiare anche detti ANF erogati direttamente in busta paga dai datori di lavoro a: lavoratori dipendenti, disoccupati in NASPI, lavoratori in  cassa integrazione, pensionati ex dipendenti.   Da luglio 2021 fino a dicembre 2021  saranno oggetto di  maggiorazioni straordinarie pari a 37.5 euro per ciascun figlio minore che diventano 55 a partire dal 3 figlio.

Vediamo di seguito cosa è necessario fare per ottenere gli aiuti

Assegni nucleo familiare: domanda maggiorazione

Come noto ogni anno a luglio si deve fare richiesta degli ANF che poi vengono assegnati sulla base delle tabelle aggiornate dall’INPS .

La richiesta dal  2019 deve essere fatta direttamente dal lavoratore in forma telematica sul sito INPS  dichiarando i redditi dell’anno precedente .

Sembra che quest’anno ad evitare un possibile sovraffollamento della piattaforma INPS  si punti a una proroga automatizzata degli assegni . Non ci dovrebbe essere bisogno di domanda di rinnovo ma  in automatico saranno erogate le maggiorazioni straordinarie. A breve dovrebbero uscire indicazioni da parte dell’istituto previdenziale.

Assegno Unico temporaneo: domanda

Per ottenere l’assegno Unico  temporaneo per i figli  il decreto ministeriale prevede invece certamente   l’obbligo di domanda,  che sarà come di consueto da inoltrare in via telematica all’INPS, accedendo con PIN INPS o CIE o SPID. Si attendono  entro fine giugno  le istruzioni dettagliate da parte dell’INPS che deve predisporre la piattaforma telematica e chiarire alcuni aspetti operativi . C’è comunque tutto il tempo , infatti il termine previsto per l’invio per ottenere l’assegno fin dal mese di luglio, è fissato al 30 settembre 2021.

Nel caso di domande inviate dopo la scadenza del 30.9, si otterrà l’assegno solo  a partire dal mese successivo.

Necessario nel frattempo munirsi di ISEE aggiornato  che si ottiene con la procedura precompilata  sul sito INPS da questo link oppure chiedendo assistenza ai CAF  e Patronati.