Assunzioni agevolate: dal 2026 nuovo obbligo sul SIISL, ma a farlo saremo sempre noi

Dal 1° aprile 2026 entra in vigore un nuovo adempimento che riguarda tutte le assunzioni con agevolazioni contributive. La norma, contenuta nell’articolo 14 del Decreto-Legge n. 159/2025, prevede che prima di procedere all’assunzione, ogni datore di lavoro dovrà pubblicare la posizione lavorativa sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), la piattaforma telematica istituita dall’articolo 5 del D.L. 48/2023 e gestita da INPS e Ministero del Lavoro.

In sostanza, per ottenere uno sgravio contributivo, non basterà più rispettare i requisiti previsti dalla legge e trasmettere le comunicazioni di assunzione tramite i canali “CO”: dal 2026, la posizione dovrà prima essere pubblicata sul SIISL e solo dopo sarà possibile procedere con l’assunzione e richiedere l’agevolazione. Lo scopo dichiarato è quello di aumentare la trasparenza, la tracciabilità e la sicurezza del mercato del lavoro, ma di fatto si tratta di un nuovo adempimento amministrativo che richiederà tempo, attenzione e aggiornamento costante.

Il sistema coinvolgerà tutte le assunzioni che beneficiano di contributi pubblici, come gli incentivi per giovani under 36, donne svantaggiate, disoccupati percettori di NASpI o lavoratori con disabilità previsti dall’art. 13 della Legge n. 68/1999, e non solo. L’unica eccezione riguarda i contratti di apprendistato, per i quali la riduzione contributiva resta una misura strutturale e non un’agevolazione.

Come spesso accade, l’onere dell’adempimento ricade interamente sui Consulenti del Lavoro. Saranno infatti solo gli intermediari abilitati ai sensi della Legge n. 12/1979 a poter pubblicare le offerte e a gestire tutte le comunicazioni sul SIISL per conto delle aziende. Questo significa che la procedura non potrà essere improvvisata, ma dovrà essere seguita da professionisti iscritti all’albo, con competenze tecniche specifiche e responsabilità precise.

L’INPS e il Ministero del Lavoro stanno definendo le modalità operative con un decreto attuativo previsto entro il 30 novembre 2025, ma è già chiaro che la gestione del SIISL comporterà una fase aggiuntiva nella normale attività di amministrazione del personale. Ogni posizione dovrà essere inserita, verificata, pubblicata e successivamente monitorata, con tempi e procedure che inevitabilmente aumenteranno il lavoro necessario per ogni pratica di assunzione agevolata.

In altre parole, il SIISL non introduce nuovi vantaggi per i datori di lavoro, ma aggiunge un passaggio obbligatorio nel processo di assunzione. È l’ennesima dimostrazione di come lo Stato affidi ai professionisti l’onere di garantire la correttezza e la tracciabilità delle procedure, scaricando su di loro attività che dovrebbero essere semplificate alla fonte.

Per questo motivo, dal 2026 la gestione delle assunzioni con agevolazioni contributive richiederà un aggiornamento organizzativo e, inevitabilmente, un costo aggiuntivo per le aziende. La pubblicazione sul SIISL, la verifica dei dati e la gestione delle tempistiche saranno infatti attività tecniche, delicate e soggette a controlli, che potranno essere svolte solo dal Consulente del Lavoro, nel pieno rispetto delle nuove regole e dei principi di trasparenza e sicurezza previsti dalla normativa.

Il mio studio si sta già preparando per integrare il SIISL nei flussi operativi e garantire alle aziende una gestione completa e conforme, riducendo al minimo gli impatti burocratici di un sistema che, pur nascendo con buone intenzioni, rischia di trasformarsi nell’ennesimo onere amministrativo a carico dei professionisti e delle imprese.