In conseguenza dei nuovi minimi retributivi CCNL Metalmeccanici, si allega le tabelle del nuovo decreto  direttoriale n. 37/2022

Inoltre il rinnovo prevedeva

  • sono confermati per ogni anno di vigenza del contratto 200 euro di flexible benefit  (welfare contrattuale) come da Ccnl del 26 novembre 2016.
  • un aumento complessivo  di 65 euro a regime, per il periodo 2021-2023,per il 5° livello (riparametrati per i restanti livelli), cosi suddivisi:
    •  18 euro nel 2021,
    •  21 euro nel 2022
    •  26 euro nel 2023
  • 750 euro nel triennio  come welfare aziendale
  •  incremento del contributo aziendale per la previdenza complementare  e riduzione del contributo a carico dei lavoratori (dal precedente 1,2% allo 0,5%),
  • estensione dell’assistenza sanitaria di Mètasalute ai pensionati iscritti al fondo in maniera continuativa per almeno 2 anni
  • elemento perequativo  che sale 500 euro nel 2023 e per la metà (250 euro) continuerà ad andare a chi percepisce solo i trattamenti contrattuali. L’altra metà del perequativo (250 euro) nel 2023 andrà chi non è coinvolto dal premio di risultato, sempre che l’azienda non sia in crisi
  •  modifica dell’inquadramento professionale introdotto nel 1973,  da luglio 2021 con 9 livelli di professionalità (al posto delle precedenti 10 categorie, con l’eliminazione della 1° categoria d’ingresso), declinati per gradi di responsabilità.
  • nuova disciplina per lo smart working
  • conferma del diritto alle 24 ore di formazione in tre anni per tutti i dipendenti