Il Governo ha approvato  il 10 gennaio  un nuovo decreto legge definito Decreto Trasparenza Carburanti 

Nella bozza del nuovo decreto, attualmente in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale,  sono presenti misure di maggior controllo sui prezzi applicati dai gestori  ma nessun taglio alle imposte.

Novità importante e di impatto pratico immediato è invece il  nuovo beneficio per i lavoratori dipendenti   analogo a quello previsto dal  Dl 21/2022  del Governo Draghi, ovvero una replica del   bonus carburante aziendale  non imponibile  di importo  fino a 200 euro,   che si può affiancare ai fringe benefits (articolo 51, comma 3, del Tuir) .

Tutti i  datori di lavoro (sia imprese che lavoratori autonomi)  potranno distribuire le somme entro il 31 marzo 2023 ma i buoni potranno essere utilizzati anche successivamente dai dipendenti (i collaboratori non rientrano tra i beneficiari).

I bonus benzina riguardano in realtà tutti i carburanti e le ricariche elettriche per le auto e sono esenti IRPEF per i lavoratori, e deducibili dal reddito di impresa .

Possono essere erogati senza particolari  previ accordi contrattuali,  anche “ad personam”. Se previsti da contratti aziendali o territoriali possono sostituire i premi di risultato agevolati

Si deve comunque attende il testo ufficiale del provvedimento per la conferma e ulteriori dettagli.