L’INPS, con la circolare n. 102 del 17 giugno 2025, ha fornito importanti indicazioni sull’applicazione del cosiddetto Bonus Giorgetti, l’incentivo economico rivolto a chi decide di rinviare l’uscita dal lavoro, nonostante abbia già maturato i requisiti per il pensionamento anticipato.

Grazie alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, il beneficio viene esteso a una platea più ampia di lavoratori. Oltre a chi ha diritto alla pensione anticipata flessibile, potranno accedervi anche coloro che maturano il diritto alla pensione anticipata ordinaria entro il 31 dicembre 2025, purché scelgano volontariamente di continuare l’attività lavorativa dipendente.

Come funziona l’incentivo
I lavoratori che decidono di restare in servizio possono rinunciare all’accredito della quota IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) a proprio carico. In pratica:

  • Il datore di lavoro non versa più la quota di contributi IVS a carico del lavoratore, mentre resta a suo carico la propria quota;
  • L’importo che normalmente verrebbe versato all’INPS come contributo a carico del lavoratore viene invece erogato direttamente al dipendente in busta paga, come compenso aggiuntivo esente da tassazione.

Questo trattamento fiscale agevolato è stato confermato anche per i lavoratori dipendenti iscritti alle casse previdenziali esclusive dell’AGO (Assicurazione Generale Obbligatoria), in virtù dei chiarimenti forniti dal Ministero dell’Economia e dall’Agenzia delle Entrate.

Circolare INPS n. 102 del 17 giugno 2025