In seguito all’emanazione da parte dl Ministero del lavoro dei due decreti attuativi l’INPS ha emanato le du circolari esplicative.

Decreti attuativi dei due BONUS Ministero del lavoro

BONUS GIOVANI (Circ. INPS n. 90 del 12 maggio 2025)
L’INPS, con la circolare n. 90/2025, ha  fornito le istruzioni per la fruizione dello sgravio contributivo totale previsto dal decreto Coesione (DL 60/2025) spettante ai datori di lavoro che assumono lavoratori under 35 a tempo indeterminato o convertono rapporti di lavoro a tempo determinato in tempo indeterminato under 35.

L’INPS chiarisce che l’autorizzazione della Commissione UE è necessaria con riferimento solo alle assunzioni agevolate delle zone ZES (650,00 € mensili invece di 500,00)  e non per lo sgravio base, che, essendo misura generalizzata, senza alcun profilo di selettività, non necessita della citata preventiva autorizzazione UE.

Il Consulente del Lavoro per il datore interessato, deve inoltrare all’INPS la domanda di ammissione all’agevolazione tramite il modulo telematico “Incentivi Decreto Coesione – Articolo 22- Giovani”, disponibile a decorrere dal 16 maggio 2025 all’interno del “Portale delle Agevolazioni”

La domanda di riconoscimento della misura può essere inoltrata sia per le assunzioni/trasformazioni già effettuate dal 1 settembre 2024, che per i rapporti non ancora instaurati (nelle ZES solo per i rapporti di lavoro non ancora in corso*).

*Per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 1° settembre 2024 e fino al giorno precedente la data di rilascio dell’apposito applicativo volto alla presentazione delle domande telematiche di riconoscimento dell’agevolazione, può essere riconosciuto il solo esonero di cui all’art. 22, comma 1, del DL n.60/2024, nei limiti di importo di 500 euro mensili, anche se la sede di effettivo svolgimento della prestazione lavorativa sia collocata nelle Regioni della Zona Speciale unica del Mezzogiorno.

BONUS DONNE (Circ. INPS  n. 91 del 12 maggio 2025)
L’INPS ha fornito le istruzioni per godere dello sgravio contributivo totale spettante a chi assume donne svantaggiate. Oltre ai requisiti di base, il nuovo rapporto di lavoro deve rispettare anche il criterio dell’incremento occupazionale.
Lo sgravio spetta per l’assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato di donne di qualsiasi età che, alla data dell’assunzione, rispettino uno dei seguenti requisiti:

– siano prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti;
– siano prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi e siano residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno;
– svolgano professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere ridefiniti ogni anno con decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Il riconoscimento dell’esonero è subordinato al requisito dell’incremento occupazionale netto.
La misura dell’esonero è pari al 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascuna lavoratrice.
L’INPS ricorda che, per le donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti nelle regioni della Zona Economica Speciale unica per il Mezzogiorno, la concedibilità dell’esonero è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea, pervenuta il 31 gennaio 2025.

Le durate per i tre sagravi sono:
– La durata dell’esonero contributivo in favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi, ovunque residenti dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025 ha una durata di 24 mesi dalla data di assunzione;
– La durata dell’esonero contributivo in favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato donne prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesiresidenti nelle regioni della ZES unica per il Mezzogiorno, ammissibili ai finanziamenti nell’ambito dei fondi strutturali dell’Unione europea, dal 31 gennaio 2025 (data di autorizzazione della misura) al 31 dicembre 2025, ha una durata di 24 mesi dalla data di assunzione;
– La durata dell’esonero contributivo in favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato donne, ovunque residenti, occupate nelle professioni o settori caratterizzati da marcata disparità di genere effettuate dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, ha una durata di 12 mesi.

Il Consulente del Lavoro per conto del datore di lavoro deve presentare all’INPS la domanda di ammissione alle agevolazioni tramite la funzione “Incentivi Decreto Coesione – Articolo 23- Donne” presente nel “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”, a decorrere dal 16 maggio 2025