A partire dal 2025, entrano in vigore nuove disposizioni relative alla rateizzazione delle cartelle esattoriali, introdotte dal Decreto Legislativo n. 110/2024. L’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdER) ha aggiornato i criteri per accedere ai piani di pagamento dilazionato, ampliando gradualmente il numero massimo di rate concesse.
Queste novità offrono ai contribuenti maggiori possibilità di gestire in modo flessibile i debiti fiscali, anche al di fuori delle misure straordinarie come la Rottamazione, e si applicano a tutte le richieste di dilazione presentate dal 1° gennaio 2025. Le modifiche puntano a sostenere chi si trova in difficoltà economica, garantendo trasparenza e procedure più accessibili.
Le nuove soglie e tempistiche per i piani di rateizzazione
- Debiti fino a 120.000 euro:
- In caso di temporanea difficoltà economica, autocertificata, è possibile richiedere un piano di pagamento fino a 84 rate mensili (7 anni).
- Se la richiesta è accompagnata da documentazione che attesti la condizione economica, il numero di rate può salire fino a 120 mensilità (10 anni).
- Debiti superiori a 120.000 euro:
- È possibile ottenere una dilazione fino a 120 rate mensili, ma solo previa presentazione di idonea documentazione che provi la difficoltà economico-finanziaria, indipendentemente dalla data della richiesta.
Come si valuta la difficoltà economica
La concessione del numero massimo di rate si basa su parametri oggettivi, che variano in base alla tipologia del contribuente:
• ISEE per persone fisiche e imprese individuali in regime semplificato;
• Indici di liquidità e Indice Alfa per altri soggetti;
• Indice Beta per i condomini;
• Dichiarazione dell’organo rappresentativo per enti pubblici, che devono attestare la mancanza di liquidità.
Inoltre, i soggetti colpiti da eventi eccezionali (es. calamità naturali, incendi) che hanno causato l’inagibilità degli immobili utilizzati per abitazione o attività professionale possono presentare una certificazione comunale che attesti l’inagibilità, rilasciata entro sei mesi dalla domanda.
Moduli da utilizzare per la domanda
Dal 1° gennaio 2025, per presentare domanda di rateizzazione occorre utilizzare uno dei seguenti modelli:
• RS – richiesta semplificata fino a 84 rate per importi inferiori a 120.000 euro;
• RDF – per persone fisiche e ditte individuali in regime semplificato con documentazione allegata;
• RDG – per tutti gli altri soggetti con documentazione;
• RDP – per richiedere una proroga della rateizzazione già in corso.
Ulteriori dettagli sono disponibili nel Decreto del MEF del 27 dicembre 2024 e nei relativi allegati (1, 2 e 3).
Cosa cambia con il discarico automatico dei ruoli
Tra le novità introdotte dalla Riforma Fiscale vi è anche il discarico automatico delle cartelle esattoriali: le somme affidate all’AdER a partire dal 1° gennaio 2025, se non riscosse entro il 31 dicembre del quinto anno successivo, saranno automaticamente annullate. Questo meccanismo, previsto dall’articolo 3 del Decreto Legislativo 110/2024, rappresenta un importante passo verso una maggiore efficienza del sistema di riscossione.