Il 21 ottobre 2025 le associazioni Confartigianato Moda, Confartigianato Chimica, Confartigianato Ceramica, CNA Federmoda, CNA Produzione, CNA Artistico e Tradizionale, Casartigiani, Claai, insieme alle organizzazioni sindacali Filctem-CGIL, Femca-CISL e Uiltec-UIL, hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL Tessili, Abbigliamento e Calzature PMI, applicabile alle imprese fino a 49 dipendenti.
Il contratto decorre dal 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2026.
Ambito di applicazione
Il rinnovo interessa le imprese artigiane e della piccola e media industria operanti nei settori tessile, moda, abbigliamento, calzature e affini.
Principali novità economiche
– Rivalutazione dei minimi tabellari a partire dal 2026.
– Erogazione di un’una tantum per il periodo di vacanza contrattuale, distribuita in più tranche.
Novità normative
– Revisione delle regole su periodo di prova, lavoro straordinario, ferie e maternità.
– Introduzione di nuove misure su assemblee dei lavoratori, riduzione annua dell’orario di lavoro e banca ore solidale.
– Aggiornamento delle disposizioni relative a indennità scolastiche, malattia, permessi, preavviso e contratti a termine.
Decorrenza e durata
Il contratto decorre retroattivamente dal 1° gennaio 2023 e avrà validità fino al 31 dicembre 2026, garantendo continuità normativa ed economica per l’intero triennio.
L’accordo sarà sottoposto alla ratifica delle parti e successivamente depositato presso il CNEL per la registrazione ufficiale.