È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 286 del 10 dicembre 2025 il Decreto legislativo n. 184 del 27 novembre 2025, che introduce il cosiddetto Codice degli incentivi. Il provvedimento dà attuazione all’articolo 3, commi 1 e 2, lettera b), della Legge n. 160/2023 e rappresenta un intervento organico di riordino della materia degli aiuti alle imprese.

Il Codice entrerà in vigore dal 1° gennaio 2026 e ha come obiettivo principale quello di armonizzare la disciplina generale degli incentivi pubblici, superando la frammentazione normativa che ha caratterizzato il settore negli anni. A tal fine, il decreto definisce i principi generali che regolano i procedimenti amministrativi relativi agli interventi agevolativi a favore delle imprese, disciplinando anche l’utilizzo degli strumenti tecnici e operativi necessari alla loro gestione.

Rientrano nell’ambito di applicazione del Codice tutte le agevolazioni riconosciute alle imprese sotto forma di contributi a fondo perduto, garanzie su operazioni finanziarie, finanziamenti agevolati e altri strumenti rimborsabili, interventi nel capitale di rischio, agevolazioni fiscali e contributive, nonché ulteriori misure previste dai singoli bandi, purché conformi alla normativa nazionale ed europea e coerenti con le finalità dell’incentivo. Le diverse forme di sostegno possono anche essere combinate tra loro all’interno di un medesimo intervento agevolativo.

Qualora le agevolazioni assumano la natura di aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, l’importo concedibile deve essere determinato nel rispetto delle intensità massime e dei massimali previsti dalla disciplina europea applicabile.

Il Codice non si applica, invece, agli incentivi fiscali che non richiedono lo svolgimento di attività istruttorie valutative, né alle agevolazioni di carattere contributivo, che restano disciplinate dalle rispettive normative di settore.

Il decreto interviene infine anche sulla struttura dei procedimenti, definendo le caratteristiche essenziali del bando tipo, con l’obiettivo di garantire maggiore uniformità, trasparenza e semplificazione nell’accesso agli incentivi pubblici.