Lo ha detto il premier Mario Draghi illustrando il decreto aiuti approvato nella serata del 2 maggio 2022 dal Cdm. Con il decreto aiuti arriverà un contributo una tantum da 200 euro per dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati fino a 35mila euro di reddito

Annunciato nella serata del 2 maggio in conferenza stampa dal presidente Mario Draghi, e tuttora in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il “ Decreto aiuti “ rafforza ulteriormente l’azione dell’esecutivo finalizzata al contrasto degli effetti della crisi politica e militare in Ucraina, con un potenziamento di strumenti a disposizione e creandone di nuovi per un sostegno ad ampio raggio in ambiti che vanno dal settore energia ; alle imprese e il lavoro sino agli enti territoriali e l’accoglienza

«I provvedimenti di oggi valgono 14 miliardi, che si aggiungono ai circa 15,5 miliardi dei precedenti, quindi siamo a un totale di circa 30 miliardi già spesi, ovvero circa 2 punti percentuali del Pil. E vorrei far notare che lo abbiamo fatto senza ricorrere a scostamenti di bilancio». Lo ha detto il premier Mario Draghi illustrando il decreto aiuti approvato in serata dal Cdm. «I provvedimenti di oggi affrontano il caro-vita, l’accelerazione dei prezzi dipende in larghissima misura dai prezzi dell’energia. E questo significa che si tratta di una situazione temporanea che va affrontata con strumenti eccezionali» ha aggiunto il premier.

Draghi: bonus 200 euro per redditi fino 35 mila euro
Non a caso, con il decreto aiuti «arriverà un contributo una tantum da 200 euro per dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati fino a 35mila euro di reddito». Si tratta di un provvedimento di sostegno ai redditi di 28 milioni di italiani

Franco: 6 mld bonus sociale da extra-profitti energia
Il Governo ha stanziato oltre sei miliardi, diretti principalmente a finanziare il sostegno ai redditi con un “bonus” di 200 euro, con «l’aumento del prelievo straordinario» sulle aziende importatrici e produttrici di energia che hanno realizzato extra-profitti grazie ai prezzi energetici. Lo ha spiegato il ministro dell’Economia Daniele Franco, che ha aggiunto: la tassa sugli extraprofitti sale al 25%. Non solo. Tra le altre misure approvate «abbiamo esteso anche al 31 dicembre la garanzia sui prestiti bancari alle Pmi e alle imprese maggiori attraverso Sace».

Orlando: fondo bus-metro per studenti e lavoratori
Il bonus contro l’inflazione «interviene sulle fasce più deboli di pensionati e lavoratori, riequilibrandoli rispetto allo choc che la crisi ha avuto e rispetto ai sovraprofitti. È prevista un’estensione, con esito sociale positivo, della platea delle persone beneficiarie del bonus energia con le famiglie numerose e aggiungo che è previsto un fondo per un supporto a studenti e lavoratori sui trasporto pubblici che consente uno sconto sugli abbonamenti e questo attenua l’effetto sui salari più bassi» ha spiegato il ministro del Lavoro Andrea Orlando al termine del Cdm.

Misure per più indipendenza gas russo

Il decreto aiuti «si estende in molte aree: approviamo liberalizzazioni, riforme nel settore delle energie rinnovabili, che ci permettono di accelerare la transizione ecologica, di fare quello scatto negli investimenti nelle rinnovabili, che contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo» ha spiegato ancora il premier in conferenza stampa. La strategia del governo è «affrancarsi più rapidamente possibile dall’importazione di gas dalla Russia. Il progresso fatto in questi mesi è straordinario».

Decreto aiuti da 14 miliardi

Il decreto vale 14 miliardi di euro, più del doppio di quanto preventivato fino alla vigilia, con misure molto ampie che spaziano ancora dalla proroga del taglio delle accise sui carburanti all’allungamento dei termini per accedere al Superbonus per le villette, dagli aiuti alle imprese più colpite dalla guerra in Ucraina a misure per adeguare i costi degli appalti pubblici, per fronte agli aumenti eccezionali dei materiali.