Nel 2025, grazie a quanto previsto dall’articolo 51, comma 3 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi), i lavoratori dipendenti potranno usufruire di fringe benefit (beni e servizi offerti dal datore di lavoro) esenti da tasse fino a determinati importi.
In particolare:
- Tutti i lavoratori dipendenti potranno ricevere fino a 1.000 euro in beni e servizi senza che questi concorrano a formare reddito da lavoro (quindi non saranno tassati).
- Il limite sale a 2.000 euro per i dipendenti che hanno figli a carico.
I fringe benefit possono comprendere, ad esempio:
- Il rimborso delle rate del mutuo sulla prima casa;
- Il rimborso delle spese di affitto dell’abitazione;
- Il rimborso delle bollette (luce, acqua, gas, telefono, internet)
- Un Voucher (Amazon/Esselunga….) del valore pari o inferiore a 1.000 o 2.000 euro.
Per poter usufruire di questi vantaggi, il lavoratore deve presentare al datore di lavoro una dichiarazione che attesti:
- Di avere figli fiscalmente a carico (se vuole accedere al limite più alto);
- Le spese sostenute (affitto, mutuo, bollette) per cui richiede il rimborso.
Modulistica
In allegato a questo articolo trovate i moduli necessari da compilare e consegnare al vostro datore di lavoro per accedere ai benefici previsti.
AUTOCERTIFICAZIONE DEL CARICO FAMILIARE
Modulo fringe-benefit-dichiarazione-rimborso-affitto
Modulo fringe-benefit-dichiarazione-rimborso-utenze-domestiche