Con la sentenza dell’11 settembre 2025, causa C-38/24, la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che il divieto di discriminazione indiretta per disabilità vale anche per i lavoratori che assistono figli disabili. I datori di lavoro devono quindi prevedere accomodamenti ragionevoli, come orari fissi o mansioni compatibili, a meno che non dimostrino concretamente che tali misure siano sproporzionate. La Corte ha così riconosciuto il diritto dei caregiver a non subire svantaggi sul lavoro per la loro condizione familiare.