Legge di Bilancio 2022: ecco tutte le misure introdotte nel testo dopo l’approvazione definitiva alla Camera e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

 

Scopriamo dunque nel dettaglio quali sono tutte le misure dopo il passaggio e l’approvazione alla Camera, a seguito dell’approvazione dei giorni scorsi al Senato.

ANCORA AIUTI ANTI-COVID

Sostanzioso il pacchetto anti-pandemia, con la proroga per tre mesi dell’esenzione della tassa per i tavolini all’aperto e un fondo da 150 milioni per turismo, spettacolo e auto. Non mancano interventi su singole filiere, dal tessile di Prato ai porti della Sardegna, mentre per proteggere i lavoratori ci sono 700 milioni per la Cig straordinaria. Arrivano nuovi stanziamenti per cure e vaccini (anticipati poi alle spese 2021) e per la struttura del commissario Figliuolo. Risorse anche per stabilizzare medici e infermieri.

SCUOLA, DALLO PSICOLOGO ALLA MATURITA’

Aiuti in chiave anti-Covid anche alla scuola, dai fondi per il sostegno psicologico degli studenti al cambio in corsa delle regole dell’esame di maturità solo con ordinanza, così come già successo quest’anno, per proteggere ragazzi e insegnanti dal contagio. Per ridurre i disagi legati ad assenze e supplenze per Covid prorogati fino a giugno sia i prof sia il personale Ata assunto in più durante l’emergenza.

OK IRPEF A 4 SCAGLIONI E STOP IRAP AUTONOMI

Arriva la nuova Irpef a quattro scaglioni con una clausola di salvaguardia per i redditi inferiori a 15.000 euro che manterranno il bonus da 100 euro. Le aliquote passano da cinque a quattro: Il 23% fino a 15.000 euro, il 25% da 15.000 a 28.000 euro, il 35% da 28.000 a 50.000 euro ed il 43% oltre i 50.000 euro. I redditi al di sotto i 15.000 euro mantengono il bonus 100 euro mentre quelli da 15.000 a 28.000 lo avranno in base all’ammontare delle detrazioni. Stop inoltre all’Irap per gli autonomi e i professionisti con partita Iva.

PENSIONI

Le misure in campo previdenziale prevedono:

  1. lo stop di Quota 100, e il passaggio  solo per il 2022  a  Quota 102 ( uscita anticipata con almeno 64 anni d’età e 38 di contributi).
  2. proroga di  Opzione donna: con calcolo della pensione interamente contributivo  per le lavoratrici  con 35 anni di contributi versati,  con requisiti anagrafici inalterati (abbassati rispetto alla bozza iniziale del Governo)
    •  58 anni d’età  per le dipendenti e
    • 59 per le autonome
  3. nuova uscita anticipata per i dipendenti delle Pmi in crisi  a 62 anni grazie ad un Fondo per i dipendenti delle piccole e medie imprese in crisi, norma per cui si attende un decreto attuativo
  4.  proroga di un anno dell’anticipo pensionistico con  Ape sociale, ampliato a nuove  categorie di lavori gravosi, 
  5. riduzione del requisito contributivo per l’accesso all’Ape sociale di  lavoratori edili, ceramisti e conduttori di impianti per ceramica e terracotta da 36 a 32 anni.

 

NUOVO REDDITO DI CITTADINANZA E AIUTI PER LE BOLLETTE

Il reddito di cittadinanza viene confermato e rifinanziato con 2 miliardi per 2022 e 2023 . Vengono previste però :

  • una accelerazione delle procedure   di collegamento tra sussidio e obbligo di lavoro  che diventa piu stringente. La domanda presentata all’Inps equivarrà  alla DID (dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro)  e automaticamente  trasmessa all’Anpal.
  • Il sussidio verrà  cancellato al secondo rifiuto di una offerta di lavoro congrua
  • Dal 1° gennaio 2022, l’importo  del sussidio verrà ridotto mensilmente di 5 euro, a partire dal sesto mese (tranne che per i nuclei familiari  in cui siano presenti minori di tre anni, o con disabilità grave o non autosufficienza ) se è di almeno 300 euro, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza(in base al numero di componenti).
  • L’offerta  di lavoro sarà  considerata congrua se  entro 80 Km di distanza dalla residenza   invece che 100 km  o raggiungibile entro cento minuti con il trasporto pubblico se si tratta di prima offerta, o semplicemente in Italia (invece degli attuali 250km) se si tratta della seconda offerta
  • Si rafforzano i controlli  in entrata  in particolare sui patrimoni all’estero  per evitare gli utilizzi abusivi.

Ai centri per l’impiego sono destinati  70 milioni dal 2022, in aggiunta a 20 milioni che serviranno per far fronte agli oneri di funzionamento per l’attuazione delle politiche attive del lavoro per i giovani Neet (che non studiano né lavorano) tra 16 e 29 anni.  

CARO BOLLETTE

Si  confermano

  • l’azzeramento degli oneri generali di sistema alle utenze elettriche domestiche  e  riduzione degli oneri per le restanti utenze
  • IVA ridotta al 5%  e azzeramento degli oneri di sistema sul  gas naturale, per tutte le utenze, domestiche e non domestiche. 
  • Si rafforza il bonus  ARERA per le famiglie svantaggiate.

 

RIFORMA DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI*

Vengono destinati  circa 5 miliardi di euro nel 2022  alla riforma degli ammortizzatori sociali,  che prevede:

  •  una maggiore durata dei sussidi di disoccupazione NASPI e DISCOLL  con decalage che inizia dal 6 mese invece che dal quarto ( e dall’ottavo per gli over 55). La Naspi si ottiene  dal 2022 anche senza i 30 giorni di lavoro nell’ultimo anno
  •  un’estensione degli istituti di integrazione salariale ordinari e straordinari ai lavoratori di imprese attualmente non  incluse nelle tutele  come  apprendisti e ai lavoratori a domicilio . Il Fondo di integrazione salariale, dal 1° gennaio 2022,  si rivolgerà anche  alle imprese  con un solo dipendente ,e anche i fondi bilaterali dovranno adeguarsi entro  la fine del 2022 . le aziende fino a 5 dipendenti potranno contare su 13 settimane in un biennio mobile; per le aziende con più di sei addetti ci sono invece  26 settimane  di assegno ordinario di integrazione salariale,  da finanziare con  aliquota allo 0,50% per le imprese fino a 5 dipendenti, per quelle sopra allo 0,80%.
  • La mancata contribuzione ai Fondi bilaterali rende impossibile ottenere il DURC
  • Sono destinati 15 milioni l’anno per un nuovo esonero contributivo totale  per chi assume a tempo indeterminato i lavoratori delle imprese in crisi  per le quali sia aperta una trattativa prsso il Ministero dello Sviluppo Economico
  • Si proroga per il 2022 e il 2023 il contratto di espansione (  che consente l’esodo  anticipato di 5 anni)  ampliato a tutte le imprese che occupano più di 50 dipendenti. 

 

 

NASpI e DIS-COLL

Viene allargata la platea dei potenziali beneficiari delle indennità di disoccupazione NASpI. A partire dal 1° gennaio 2022 l’ indennità viene estesa agli operai agricoli a tempo indeterminato. Viene eliminato il requisito dei 30 giorni di effettivo lavoro negli ultimi 12 mesi necessario per il riconoscimento della prestazione, oltre ad essere posticipato dal terzo al sesto mese il décalage mensile della prestazione. Per gli over 50 la decurtazione mensile della prestazione scatta dall’ ottavo mese ( art. 1 comma 221 )

Anche per la DIS-COLL viene posticipata dal quarto al sesto mese la decurtazione mensile dell’indennità. Viene aumentato l’importo e la durata a fronte di un innalzamento dell’aliquota contributiva per collaboratori, assegnisti, dottorandi con borsa di studio, nonché amministratori e sindaci ( art.1 comma 222 )

CESSAZIONE DELL’ATTIVITA’ E LICENZIAMENTI

La Legge di bilancio 2022 prevede nuovi e stringenti obblighi per le aziende con più di 250 dipendenti ( nella media dell’anno precedente inclusi apprendisti e dirigenti ), che intendano procedere con la chiusura di reparti autonomi e con il licenziamento di almeno 50 dipendenti. I nuovi obblighi prevedono :

  • Almeno 90 giorni prima il datore di lavoro deve comunicare per iscritto l’avvio della procedura a sindacati ; Regioni interessate ; Ministero del Lavoro ; Ministero dello Sviluppo Economico e ANPAL ;
  • Nei 60 giorni successivi alla comunicazione ai soggetti menzionati deve essere inviato un piano per limitare le ricadute occupazionali ed economiche con durata non superiore ai 12 mesi ;

Per chi rileva l’azienda, la Legge di bilancio 2022 prevede alcune agevolazioni di natura fiscale :

  • Nel caso in cui venga assicurata la continuazione dell’attività e il mantenimento degli assetti occupazionali, al trasferimento di beni immobili strumentali, che per le loro caratteristiche non sono suscettibili di diversa utilizzazione, si applicano l’imposta di registro e le imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di euro 200 ciascuna ;
  • In caso di cessazione dell’attività, o di trasferimento, per atto a titolo oneroso o gratuito degli immobili acquistati con i benefici suddetti, le imposte di registro, ipotecaria e catastale sono dovute nella misura ordinaria.

Pesanti sono le sanzioni in caso di mancato rispetto della procedura. In mancanza di presentazione del piano o qualora il piano non contenga gli elementi previsti, il datore di lavoro è tenuto a pagare il contributo di licenziamento ( cd. Ticket licenziamento ) in misura pari al doppio (con disapplicazione dell’art. 2, comma 35, della legge n. 92/2021 anche se si tratta di licenziamenti collettivi). Il raddoppio delle sanzioni scatterà anche qualora il datore di lavoro sia inadempiente rispetto agli impegni assunti, ai tempi e alle modalità di attuazione del piano, di cui sia esclusivamente responsabile.

In caso di mancata sottoscrizione dell’accordo sindacale il datore di lavoro è tenuto a pagare il contributo di licenziamento di cui all’art. 2, comma 35, della legge n. 92/2012 aumentato del 50%. Se c’è accordo sindacale e si procede alla sottoscrizione del piano, per i licenziamenti collettivi avviati al termine del piano il datore di lavoro verserà il ticket licenziamento ordinario, cioè non triplicato (non si applica, l’art. 2, comma 35, della legge n. 92/2021 il quale stabilisce che la misura del ticket per i licenziamenti collettivi va triplicata ) ( art. 1, commi da 224 a 238 per le delocalizzazioni)

 

TIROCINI E STAGE

Tirocini curriculari e extra-curriculari – Per contrastare gli abusi nell’utilizzo di tirocini extracurriculari, la Legge di bilancio 2022 prevede che, entro 6 mesi dall’entrata in vigore , Governo e Regioni debbano emanare nuove linee guida, secondo criteri ben definiti e più stringenti degli attuali. Per l’attivazione del tirocinio verrà richiesto un bilancio delle competenze, mentre al termine andrà rilasciata una certificazione delle competenze acquisite. Al fine di prevenire e contrastare un uso distorto dell’istituto dovrà essere individuata in maniera puntuale le modalità con cui il tirocinante presta la propria attività remunerata con una congrua indennità. Sul piano sanzionatorio, per disincentivare l’utilizzo improprio dei tirocini extracurriculari, viene previsto che il soggetto ospitante possa essere punito, in caso di utilizzo fraudolento, con la pena di una ammenda per ciascun tirocinante coinvolto e per ciascun giorno di tirocinio, oltre alla possibilità, su domanda del tirocinante, di chiedere il riconoscimento della sussistenza di un rapporto di lavoro subordinato a partire dalla pronuncia giudiziale ( art. 1 commi da 720 a 726 ).

Part-time ciclico verticale – Viene istituito nello stato di previsione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il Fondo per il sostegno dei lavoratori con contratto part time ciclico verticale. La fattispecie è caratterizzata da una prestazione lavorativa articolata solo su alcuni giorni del mese o su alcuni mesi dell’anno. La legge di bilancio 2021 (L. n. 178/2020, art. 1, comma 350), recependo un indirizzo giurisprudenziale costante, ha incluso anche le settimane non interessate da attività lavorativa nel computo dell’anzianità utile ai fini del diritto al trattamento pensionistico. La Legge di bilancio 2022 stanzia 30 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2022 e 2023, a sostegno dei lavoratori part time.

 

 

INCNETIVI ALL’ASSUNZIONE

• Assunzione di lavoratori provenienti da imprese in crisi – Ai datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato lavoratori subordinati provenienti da imprese in crisi, per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso il MISE, viene riconosciuto, indipendentemente dalla loro età anagrafica del lavoratore , l’esonero contributivo per le assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato previsto all’art. 1, c. 10 della L. 178/2020 ( Legge di Bilancio 2021 ). L’ esonero è pari al 100 per cento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (con esclusione dei premi e contributi relativi INAIL), ed è riconosciuto nel limite massimo di 6.000 euro annui, per un periodo massimo di trentasei mesi, elevati a 48 per le assunzioni effettuate nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L’ incentivo è subordinato all’autorizzazione della Commissione europea. ( art. 1 comma 119 );

• Assunzione di lavoratore in CIGS con accordo di transizione occupazionale – La Legge di bilancio riconosce a favore dei datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato un lavoratore in CIGS aderente all’accordo di transizione occupazionale, un contributo mensile per un massimo di 12 mesi, pari al 50% dell’ammontare del trattamento straordinario di integrazione salariale che sarebbe stato corrisposto al lavoratore. Il contributo è riconosciuto a condizione che, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, non ci siano stati licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi nella stessa unità produttiva. ( Art. 1 commi da 243 a 247 );

• Assunzione di lavoratori in CIGS con contratto di apprendistato – Viene estesa dal 1° gennaio 2022, la possibilità di assumere con contratto di apprendistato professionalizzante, e senza limiti di età, lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria aderenti ad un accordo di transizione occupazionale ex art. 22-ter del D.Lgs. n. 148/2015 ( art. 1 comma 248 );

• Sgravio contributivo totale per apprendisti –Confermato anche per il 2022 lo sgravio contributivo al 100% per i contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25, a favore delle micro imprese che occupano sino a 9 dipendenti. L’esenzione è prevista per i primi tre anni di contratto ( XXXXX ). ( art. 1 commi 645 ) [ Per approfondire : Apprendistato I° Livello : In Legge di bilancio l’esonero contributivo totale per le micro-imprese ] ;

• Riduzione dei contributi per lavoratori dipendenti – In via eccezionale per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022, per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, la Legge di Bilancio 2022 prevede un esonero di 0,8 punti percentuali da applicare sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore. L’esonero spetta a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo di 2.692 euro mensile, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima ( art. 1 comma 121 ) ;

• Esonero TFR – Viene confermato anche per il 2022 e il 2023, lo sgravio contributivo in favore delle società sottoposte a procedura fallimentare o in amministrazione straordinaria, che esonera dal versamento al Fondo di Tesoreria dell’INPS delle quote di TFR relative alla retribuzione persa a seguito della riduzione oraria o della sospensione dal lavoro. L’esonero esclude anche il versamento del ticket di licenziamento (art. 1, comma 126) ;

• Decontribuzione a favore delle lavoratrici madri – In via sperimentale per l’anno 2022 la Legge di bilancio riduce del 50 % i contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri. La riduzione opera per un periodo massimo di un anno a decorrere dalla data del rientro al lavoro dopo la fruizione del congedo obbligatorio di maternità. La norma fa salva l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche ( art. 1, comma 137 ) ;

• Sostegno alla costituzione di cooperative di lavoratori – Alle società cooperative costituite a partire dal 1° gennaio 2022 viene riconosciuto un esonero del 100% dei contributi previdenziali complessivi a carico dei datori di lavoro. L’esonero è riconosciuto per un periodo massimo di ventiquattro mesi dalla data della costituzione della cooperativa e nel limite massimo di 6.000 euro su base annua ( art. 1 commi 253 – 254 ) ;

 

 

GIOVANI, MATERNITA’ E DECONTRBUZIONE PER REDDITI BASSI

  • Per i giovani è prevista la messa a regime del Bonus Cultura  da 500 euro annui per i diciottenni
  • si prorogano per il 2022 gli incentivi fiscali previsti per l’acquisto della prima casa da parte degli under36
  • si rifinanzia il  Fondo affitti giovani  per concedere uno sconto fiscale  del 20% sugli affitti pagati dai giovani tra 20 e 31 anni che vanno a vivere da soli. L’importo massimo della detrazione sarà di 2400 euro annui.
  • Il congedo di paternità retribuito e obbligatorio di 10 giorni viene reso strutturale, cioè senza scadenza. Confermato anche il giorno in più facoltativo.
  • E’ previsto un nuovo sgravio per il rientro delle dipendenti dopo la maternità: in via sperimentale per il 2022 i datori di lavoro potranno avere l’esonero al 50% per un anno del versamento dei contributi previdenziali a carico  quando  rientrano nel posto di lavoro  dal congedo obbligatorio.
  • Si prolunga di tre mesi l’indennità di maternità per le lavoratrici autonome con meno di 8150 euro di reddito . Sono ricomprese anche le iscritte alle cassa private.
  • Per i lavoratori dipendenti con meno di 35mila euro annui di retribuzione imponibile i contributi INPS scendono dello 0,8 %, solo nel 2022.

FINO A 180 GIORNI PER CARTELLE PRIMI 3 MESI ANNO

Per pagare le cartelle notificate dal primo gennaio al 31 marzo del 2022 ci sarà tempo fino a 180 giorni invece dei 60 giorni ordinari.

SUPERBONUS VILLETTE SENZA TETTO ISEE, LAVORI 30% ENTRO GIUGNO

Viene esteso al 2022 il Superbonus sulle case unifamiliari e viene cancellato il tetto Isee, la limitazione all’abitazione principale e a termini di comunicazione Cila, prevedendo solo uno stato di avanzamento lavori del 30% al 30 giugno 2022. Viene prorogato il Superbonus per gli impianti fotovoltaici e introdotta un’agevolazione fiscale per le opere di abbattimento delle barriere architettoniche. Vengono poi ricomprese le spese delle nuove asseverazioni nel perimetro dei vari bonus edilizi e previsto che il decreto antifrode non trovi applicazione per gli interventi in edilizia libera sotto i 10 mila euro. Viene inoltre prorogato a tutto il 2025 il Superbonus nelle aree colpite da eventi sismici a partire dal 2009.

OK NORME ANTI-DELOCALIZZAZIONI: CRESCE CONTRIBUTO LICENZIAMENTI

Le imprese che licenziano per delocalizzare senza presentare un piano di gestione degli esuberi pagheranno fino al doppio del contributo previsto dal Jobs act. Le aziende con più di 250 dipendenti, non in crisi, che decidono di chiudere una sede con cessazione delle attività e vogliono licenziare più di 50 dipendenti debbano darne comunicazione tre mesi prima a sindacati, regioni interessate, ministero del Lavoro, Mise ed Anpal e presentare entro 60 giorni un piano per la gestione degli esuberi per una durata non superiore a 12 mesi, da esaminare nei 30 giorni successivi altrimenti i licenziamenti sono nulli e scatta il raddoppio dei contributi.

BONUS MOBILI, TETTO SALE DA 5MILA A 10MILA EURO

Sale da 5mila a 10mila euro l’importo massimo del bonus mobili nel 2022 mentre nei due anni successivi viene confermato con un massimale di 5mila euro.

PROROGA STOP TASSA TAVOLINI

Viene prorogata al 31 marzo 2022 l’esenzione del canone unico patrimoniale (che ha sostituito la Tosap/Cosap) per esercizi commerciali e ambulanti.

RIFINANZIATO BONUS TV-DECODER. A PENSIONATI ULTRA 70ENNI SOTTO 20MILA EURO INIVATO A CASA

Arrivano altri 68 milioni di euro per il 2022 per il bonus per l’acquisto di televisori e decoder con la rottamazione di vecchi apparecchi non idonei allo standard DVBT-2. La norma stabilisce che gli ultra 70enni con pensione inferiore ai 20mila euro annui possano ricevere il decoder direttamente a domicilio.

FONDO DA 10 MILIONI PER PROPRIETARI CASE OCCUPATE DA ABUSIVI

Arrivano 10 milioni di euro per i proprietari di immobili occupati abusivamente.

PATENT BOX AL 110% E CUMULABILE CON BONUS RICERCA

Viene riscritta la normativa sul patent box: l’incentivo sale dal 90% al 110% delle spese per lo sviluppo dei brevetti mentre vengono esclusi dai beni agevolabili i marchi d’impresa. Viene poi eliminato il divieto di cumulo tra l’agevolazione del patent box ed il credito d’imposta ricerca e sviluppo.

3,8 MILIARDI PER BOLLETTE E 1 MILIARDO PER RATEIZZAZIONI

L’emendamento stanzia 1,8 miliardi per l’azzeramento degli oneri generali di sistema per le utenze elettriche a bassa tensione fino a 16,5 kW, 480 milioni per l’azzeramento degli oneri per tutte le utenze gas, 600 milioni per la riduzione del’Iva sul gas naturale per tutte le utenze al 5%, 912 milioni per il potenziamento del bonus per i clienti in condizione economicamente svantaggiata. Si tratta in particolare di persone con Isee fino a 8.265 euro, percettori di reddito o pensione di cittadinanza, famiglie numerose e utenti che utilizzano macchinari elettromedicali. Arriva poi un miliardo di euro per consentire la rateizzazione fino a 10 mesi delle bollette per i clienti domestici.

PACCHETTO SCUOLA: RISORSE DA PERSONALE ATA A MERITO DOCENTI

In arrivo oltre 180 milioni di euro per la scuola, dalle proroghe del personale ATA con contratti Covid, al rifinanziamento del sostegno psicologico negli istituti, l’adeguamento dei compensi degli insegnanti rispetto agli aumenti già ottenuti da altri comparti della PA e fondi alle paritarie.

VERSO STABILIZZAZIONE GIUDICI ONORARI 

Arriva la norma per stabilizzare i giudici onorari in servizio, resa necessario dopo la messa in mora dell’Italia da parte dell’Ue. Ai lavoratori vengono, tra l’altro, attribuite le garanzie del lavoratore ordinario. I magistrati, dopo aver espletato una prova valutazione, avranno la possibilità di restare in servizio fino al settantesimo anno di età. Si stabilisce anche l’apertura della procedura di reclutamento per 700 nuovi giudici onorari nel 2022.

PROROGA AL 2023 DEL BONUS IDRICO 

Viene prorogata la detrazione per l’acquisto e l’istallazione di sistemi di filtraggio dell’acqua.

SGRAVIO CONTRIBUTI 100% APPRENDISTATO MICRO-IMPRESE

Via libera allo sgravio contributivo al 100% per tre anni a favore delle micro imprese per i contratti di apprendistato di primo livello per giovani under 25. La norma prevede un’esenzione per tre anni per i contratti di apprendistato di primo livello firmati nel 2022 dalle piccole imprese fino a 9 dipendenti.

PROROGA DEL BONUS COLLOCAMENTO IN BORSA PMI, MASSIMALE SCENDE A 200MILA EURO

Prorogato a fine 2022 il credito d’imposta pari al 50% delle spese di consulenza per le piccole e medie imprese che si collocano in borsa in un paese dell’Unione europea. La norma riduce il massimale del beneficio da 500mila e 200mila euro.

ARRIVA ANTICIPO PENSIONISTICO PER EDILI E CERAMISTI

Via libera all’anticipo pensionistico per i lavoratori edili e per i ceramisti a 63 anni con un requisito contributivo che scende da 36 a 32 anni.

AUMENTA PARTECIPAZIONE IN BANKITALIA DAL 3 AL 5%

Aumenta dal 3% al 5% il limite per la partecipazione nel capitale della Banca d’Italia. La norma prevede che “ciascun partecipante non può possedere, direttamente o indirettamente, una quota del capitale superiore al 5 per cento” e che “per le quote possedute in eccesso non spetta il diritto di voto ed ogni altro diritto economico e patrimoniale”.

RIAPERTI TERMINI PER FINANZIAMENTO PARTITI

Più tempo ai partiti per iscriversi al registro nazionale che consente di ricevere “erogazioni liberali in denaro” da persone fisiche detraibili fiscalmente. La norma consente ai partiti che hanno presentato la domanda per il 2021 oltre i termini di “produrre una nuova istanza per essere ammessi al beneficio” entro 30 giorni dalla pubblicazione della manovra.

RINVIO 2 ANNI ENTRATA IN VIGORE IVA TERZO SETTORE

Viene rinviata di due anni l’entrata in vigore del regime Iva per il terzo settore.

5 MILIONI EURO PER REDDITO DI LIBERTÀ

Vengono incrementate di 5 milioni le risorse per i diritti e le pari opportunità #redditodilibertà e di 3 milioni il fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere.

15 MILIONI IN PIÙ PER FONDO NON AUTOSUFFICIENZE

Arrivano altri 15 milioni di euro nel 2022 nel fondo per le non autosufficienze. Via libera anche a maggiori risorse per la cura dei soggetti con disturbo dello spettro autistico. Viene inoltre istituito un fondo presso il ministero della Salute con una dotazione di 25 milioni per il biennio 2022-23 per il contrasto dei disturbi alimentari. Ai professionisti è riconosciuto il differimento termini per malattia ed infortunio e riguarderà tutte le patologie ed infortuni.

 

DURC

Per quanto riguarda il rilascio del DURC, a decorrere dal 1° gennaio 2022, verrà considerata anche la regolarità dei versamenti contributivi ai fondi di solidarietà ( art. 1 comma 214 ) ;

 

 

*Le novità sulla riforma della CASSA INTEGRAZIONE

AMMORTIZZATORI SOCIALI : 

La legge di bilancio riordina il sistema degli ammortizzatori sociali, al fine di uniformare e allargarne il campo di applicazione in senso universalistico. Allo stato, il campo di applicazione delle integrazioni salariali è definito attraverso la combinazione dei requisiti riguardanti il lavoratore con l’appartenenza settoriale e la dimensione delle impresa da cui il lavoratore dipende. Pertanto :
• Dal 1° gennaio 2022 viene ridotta da 90 a 30 giorni l’ anzianità minima richiesta per l’accesso ai trattamenti di integrazione salariale dei dipendenti ( art. 1, comma 191 );
• Dalla medesima data i trattamenti di integrazione salariale vengono estesi ai lavoratori a domicilio e agli apprendisti ( art. 1 commi 191 e 192 );
• Ai fini della determinazione delle soglie dimensionali, per il riconoscimento dei diversi trattamenti di integrazione salariale, vengono inclusi i dirigenti, gli apprendisti e i lavoratori a domicilio che svolgono la prestazione lavorativa sia all’interno sia all’esterno dell’azienda ( art. 1 comma 193 ) ;
• A partire dal 1° gennaio viene riconosciuto un unico massimale per le integrazioni salariali pari a 1.199,72 euro ( art. 1, comma 194 ) ;
• Viene modificata la disciplina del contributo addizionale a carico del datore di lavoro in caso di accesso ai trattamenti ordinari e straordinari. In particolare è prevista una riduzione per le aziende che non abbiano fatto ricorso alla cassa per almeno da due anni a partire dal 2025. Dal 1° gennaio le aziende che fabbricano elettrodomestici con oltre 4.000 dipendenti, che abbiano stipulato nel 2019 contratti di solidarietà con una riduzione concordata dell’orario di lavoro non superiore ai 15 mesi, verranno esonerate dal versamento del contributo ( art. 1 comma 195 ) ;
• Viene introdotto l’obbligo per il datore di lavoro, richiedente il pagamento diretto delle prestazioni da parte dell’ INPS, di trasmettere i dati necessari alla liquidazione entro la fine del secondo mese successivo a quello in cui inizia la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro ovvero, se precedente, entro il termine di 60 giorni dall’adozione del provvedimento di autorizzazione ( art. 1 commi 196 ) ;
• Viene eliminato il divieto assoluto di attività lavorativa durante la percezione di integrazioni salariali. A fronte di ciò viene prevista l’interruzione dell’erogazione in caso di contratto di lavoro subordinato superiore a sei mesi, o la sospensione se il contratto è di durata inferiore ( art. 1, commi 197 ) ;
• Dal 1° gennaio 2022 per tutti i datori di lavoro con più di 15 dipendenti, non coperti dai fondi di solidarietà, indipendentemente dal settore di appartenenza, viene estesa la disciplina in materia di integrazioni salariali straordinarie e i relativi obblighi contributivi ( art.1 comma 198 );
• Anche per il 2022 è confermata la spettanza della CIGS per le imprese del trasporto aereo, e dell’intero sistema aereo-portuale oltre a partiti e movimenti politici ( art.1 comma 198 );
• Vengono riordinate le causali di intervento delle integrazioni salariali straordinarie, prevedendo l’estensione della causale della riorganizzazione aziendale alle situazioni in cui le imprese presentano programmi finalizzati a realizzare processi di transizione individuati e regolati di concerto con il Ministero del Lavoro e dello Sviluppo Economico per garantire il recupero occupazionale anche tramite percorsi di riqualificazione professionale dei lavoratori e aumento delle loro competenze ( art. 1 comma 199 );
• Viene previsto un ulteriore periodo di CIGS, pari a un massimo di 12 mesi non prorogabili, per sostenere transizioni occupazionali nelle aziende che occupano più di 15 dipendenti con le causali di riorganizzazione aziendale o crisi aziendale ( art. 1 comma 200 ) ;
• Viene previsto l’obbligo di partecipazione a iniziative formative o di riqualificazione per i lavoratori beneficiari di integrazioni salariali. A tal fine, mediante accordo sindacale, sono definite le azioni finalizzate alla rioccupazione dei lavoratori. I lavoratori interessati dal trattamento accedono al programma Garanzia Occupabilità Lavoratori ( GOL ). La mancata partecipazione comporta la decadenza dalla prestazione di integrazione salariale ( art. 1 comma 202 ) [per approfondire
• Per i contratti di solidarietà vengono ampliati i limiti di utilizzo. La riduzione media oraria non può essere superiore al 80% dell’orario giornaliero , settimanale o mensile mentre per ciascun lavoratore la percentuale di riduzione complessiva dell’orario di lavoro non può essere superiore al 90 % nell’arco di durata del contratto ( art. 1 comma 199 ) ;
• Viene ridefinito l’ambito di applicazione dei fondi di solidarietà e le prestazioni erogate. Tutti i datori di lavoro non rientranti nell’ambito di applicazione della CIGO, che occupano almeno un dipendente, dovranno versare al relativo fondo. Tutti i fondi dovranno adeguarsi entro il 31 dicembre 2022. In mancanza di adeguamento, i datori di lavoro confluiscono nel Fondo di Integrazione Salariale ( FIS ) dell’ INPS ( art. 1 commi da 204 a 206 e da 208 a 213 )
• Per gli anni 2022 – 2023 viene prorogato il contratto di espansione. Con la proroga viene abbassata anche la soglia dimensionale di accesso da 100 dipendenti a 50, calcolati complessivamente nelle ipotesi di aggregazione stabile di imprese aventi un’unica finalità produttiva o di servizi. ( art.1 comma 215 ) ;
• Per fronteggiare processi di riorganizzazione aziendale e situazioni di particolare difficoltà economica da parte di datori di lavoro rientranti nell’elenco ex art. 20 del d.lgs. 148/2015, che hanno esaurito i trattamenti straordinari di integrazione salariale, viene previsto un trattamento straordinario per un massimo di 52 settimane fruibili entro il 31 dicembre 2023 ( art. 1 comma 216 );