Quando un contribuente o un intermediario si accorge di aver trasmesso un Modello F24 contenente dati errati, come un codice tributo sbagliato, un periodo d’imposta non corretto o un codice fiscale errato, è possibile richiederne la modifica utilizzando il servizio online “Civis – Richiesta modifica F24”. Il servizio è disponibile nell’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate e può essere utilizzato da persone fisiche, società e professionisti abilitati.

La correzione tramite Civis può essere richiesta esclusivamente per tributi gestiti direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Sono quindi esclusi i contributi previdenziali (INPS), i tributi locali (es. IMU, TARI) e gli altri versamenti di competenza diversa. Il sistema consente la modifica di specifici elementi del modello, tra cui il codice tributo, il periodo di riferimento e il codice fiscale.

Affinché l’istanza di correzione sia accolta, la delega di pagamento deve risultare già registrata nell’Anagrafe Tributaria e deve essere stata presentata entro i tre anni solari precedenti alla richiesta. Solo in presenza di questi requisiti il sistema consente l’elaborazione della modifica.