La Nota del Ministero dell’Interno del 2 settembre 2025 introduce una nuova procedura digitale per la gestione del contratto di soggiorno dei lavoratori stranieri, in attuazione dell’art. 22, comma 6, del D.Lgs. 286/1998. Entro otto giorni dall’ingresso in Italia, datore di lavoro e lavoratore devono sottoscrivere il contratto di soggiorno, preferibilmente con firma digitale o firma elettronica qualificata; è ammessa la firma autografa del lavoratore, che il datore di lavoro deve certificare digitalmente. La procedura, interamente gestita tramite il Portale Servizi ALI nella sezione “Sportello Unico Immigrazione”, prevede diversi passaggi: il datore di lavoro riceve una PEC che comunica l’avvenuto rilascio del visto e deve inserire sul portale la data e il punto di ingresso in Italia del lavoratore. Successivamente riceve una seconda PEC con il codice fiscale definitivo e una terza con il contratto di soggiorno da firmare digitalmente e caricare sul portale. Se richiesto, viene attivata anche la procedura per la sottoscrizione dell’Accordo di integrazione, condizione necessaria per ottenere il permesso di soggiorno ai sensi dell’art. 4-bis, comma 2, del Testo Unico. Dopo la validazione da parte dello Sportello Unico, il datore riceve tramite PEC i Moduli 1 e 2 del Modello 209, che devono essere consegnati al lavoratore per la presentazione della domanda di permesso di soggiorno presso gli uffici postali e la competente Questura. In attesa della distribuzione ufficiale delle buste postali (prevista per ottobre 2025), queste dovranno essere acquistate autonomamente e compilate secondo il layout fornito via PEC. L’intera procedura mira a semplificare e digitalizzare le pratiche di ingresso e soggiorno dei lavoratori stranieri, garantendo maggiore rapidità, tracciabilità e sicurezza.