L’INPS ha annunciato, con il Messaggio n. 3206 del 27 ottobre 2025, una novità molto utile per aziende e consulenti del lavoro: una nuova funzione nel Cassetto previdenziale, chiamata “Compatibilità ATECO – CSC – CA”, che permette di conoscere in anticipo quale sarà l’aliquota contributiva applicata ai lavoratori da assumere. Si tratta di un passo importante verso la digitalizzazione e la trasparenza dei rapporti con l’Istituto, perché consente di stimare con precisione i costi aziendali prima ancora di procedere con l’iscrizione della posizione.
In passato, infatti, l’inquadramento previdenziale di un’azienda (e quindi l’aliquota da versare) si conosceva solo dopo aver aperto la posizione INPS, cioè dopo la prima assunzione. Questo comportava spesso errori o incongruenze tra codice ATECO, settore e classificazione contributiva (CSC), con conseguenti note di rettifica e complicazioni amministrative. Con la nuova funzione, invece, è possibile simulare e verificare tutto prima dell’iscrizione, evitando errori e sorprese.
All’interno del Cassetto previdenziale, il Consulente del lavor può selezionare il codice ATECO 2025 dell’attività aziendale e visualizzare i CSC e CA compatibili. I codici compatibili appaiono contrassegnati da un pallino verde, quelli incompatibili da un pallino rosso. In questo modo si può sapere subito quale sarà la classificazione che l’INPS attribuirà in automatico e quale aliquota sarà applicata, senza dover attendere la fase di accettazione formale.
Una volta individuati il CSC (Codice Statistico Contributivo) e il CA (Codice di Autorizzazione) corretti, questi possono essere inseriti nel tool “Calcolo aliquota contributiva”, già attivo dal 2019 sul portale INPS. Il sistema calcolerà così l’aliquota complessiva, distinguendo la parte a carico azienda e quella a carico lavoratore, fornendo un’anteprima precisa del costo contributivo mensile. È un’informazione preziosa per chi deve stimare il budget del personale o pianificare nuove assunzioni.