CCNL Intersettoriale CIFA-CONFSAL: il nuovo testo 2025-2028 rafforza tutele, welfare e valorizzazione delle competenze
Con la firma del CCNL Intersettoriale CIFA-CONFSAL del 6 maggio 2025, operativo dal 1° giugno 2025 al 31 maggio 2028, si apre una nuova fase contrattuale per i lavoratori dei comparti commercio, servizi, turismo e pubblici esercizi. Il rinnovo, identificato con il codice H03A, segna un passo importante nel sistema della contrattazione collettiva di secondo livello promosso da CIFA Italia e CONFSAL, con l’obiettivo di unire competitività d’impresa e qualità del lavoro.
Il testo aggiornato, composto da una parte generale e quattro sezioni settoriali, introduce significative innovazioni in materia di orario, welfare, apprendistato, malattia e struttura retributiva, mantenendo un impianto bilaterale coerente con la visione partecipativa delle parti firmatarie.
Orario di lavoro e permessi ROL
Il nuovo CCNL conferma l’orario ordinario di 40 ore settimanali per la generalità dei lavoratori, con alcune specificità per il comparto Turismo-Stabilimenti Balneari:
- 40 ore per il personale impiegatizio (divisore 172);
- 44 ore per il personale non impiegatizio (divisore 190).
Tra le novità di maggior rilievo vi è l’introduzione della quattordicesima mensilità, che sostituisce il precedente “Premio Presenze”.
In materia di permessi, il monte ore dei ROL è stato portato da 16 a 40 ore annue, fruibili in blocchi di 4 o 8 ore. Per i Rappresentanti di commercio, sono previste 9 giornate retribuite aggiuntive ogni anno. Nei comparti turismo e intrattenimento, il monte ore sale a 76 ore, che si sommano alle 32 ore per ex festività.
Sono inoltre introdotte nuove forme di congedo:
- 12 ore annue retribuite per visite mediche generiche o specialistiche;
- 10 giorni non retribuiti per i nonni lavoratori che assistono nipoti sotto i 12 anni;
- permessi retribuiti per visite in gravidanza, subordinati a certificazione medica e successiva giustificazione documentata.
Malattia, infortunio e tutela del posto
In caso di malattia, il lavoratore non in prova conserva il posto per:
- 6 mesi (anzianità fino a 3 anni);
- 9 mesi (anzianità tra 3 e 6 anni);
- 12 mesi (anzianità oltre 6 anni).
Il trattamento economico varia da 4 mesi al 100% + 2 all’80% fino a 7 mesi al 100% + 5 all’80%, a seconda dell’anzianità.
In caso di assenze brevi e ripetute, la quota a carico azienda (per i giorni di carenza) si riduce progressivamente dal 100% al 50%, fino all’azzeramento oltre il terzo episodio.
Per infortunio sul lavoro, il lavoratore mantiene la retribuzione ordinaria grazie all’integrazione del datore all’indennità INAIL, fino al raggiungimento del trattamento economico netto previsto contrattualmente.
Bilateralità e assistenza sanitaria
Confermata la funzione dell’Ente Bilaterale EPAR e del Fondo SanARCom, con aggiornamento dei contributi:
- 1% per la bilateralità;
- 30 euro mensili per l’assistenza sanitaria integrativa.
Tali strumenti restano il pilastro del sistema di welfare contrattuale, finalizzato a garantire sicurezza, prevenzione e formazione continua.
Apprendistato professionalizzante
L’apprendistato è ammesso per i livelli dal 2° al 7°, con durata massima di 3 anni (ridotta a 2 anni per il 7° livello e aumentata a 5 anni per l’artigianato).
Durante il primo anno, l’inquadramento è fissato due livelli sotto quello finale; nel secondo anno, un livello sotto.
L’obiettivo è potenziare la formazione professionalizzante e favorire l’inserimento stabile dei giovani.
Struttura retributiva e minimi tabellari
Gli importi del minimo tabellare restano invariati rispetto all’Accordo Economico del 15 gennaio 2025, ma cambiano gli inquadramenti e vengono introdotti nuovi strumenti di valorizzazione economica.
Comparto Commercio e Servizi
| Livello | Minimo 01/03–31/10/2025 | Minimo dal 01/11/2025 |
| Q* | € 2.750 | € 2.810 |
| 7 | € 2.455 | € 2.510 |
| 6 | € 2.190 | € 2.240 |
| 5 | € 1.945 | € 1.990 |
| 4 | € 1.750 | € 1.790 |
| 3 | € 1.630 | € 1.660 |
| 2 | € 1.515 | € 1.545 |
| 1 | € 1.375 | € 1.405 |
| * Indennità di funzione: € 180 per 14 mensilità. |
Comparto Pubblici Esercizi e Turismo
| Livello | Minimo fino al 31/05/2025 | Minimo dal 01/06/2025 |
| Q* | € 2.160 | € 2.220 |
| 7 | € 1.995 | € 2.045 |
| 6 | € 1.825 | € 1.870 |
| 5 | € 1.720 | € 1.765 |
| 4 | € 1.625 | € 1.665 |
| 3 | € 1.520 | € 1.560 |
| 2S | € 1.465 | € 1.500 |
| 2 | € 1.445 | € 1.480 |
| 1 | € 1.375 | € 1.390 |
| * Indennità di funzione: € 70 mensili lordi. |
Sono inoltre introdotti:
- scatti di anzianità pari ad almeno il 2% del minimo tabellare;
- aumenti per competenza, riconosciuti a seguito di percorsi formativi documentati (tecnici, digitali o trasversali);
- aumenti di merito, attribuiti dal datore di lavoro in base al rendimento.
Un contratto che guarda al futuro
Il rinnovo del CCNL Intersettoriale CIFA-CONFSAL consolida una visione moderna del lavoro: più flessibile, formativo e partecipativo.
Le innovazioni introdotte mirano a valorizzare le competenze e a rafforzare il welfare bilaterale, con particolare attenzione all’equilibrio tra produttività e benessere dei lavoratori.
Per approfondire: