Dal 1° luglio 2025 è in vigore l’Accordo di sicurezza sociale tra Italia e Albania, che consente a lavoratori con contributi in entrambi i Paesi di ottenere una pensione cumulando i periodi assicurativi.
Con il Messaggio n. 2211/2025, l’INPS ha fornito istruzioni pratiche su come presentare e gestire le domande.
Come presentare la domanda
Residenti in Italia
Devono presentare la domanda telematicamente (anche per la pensione albanese).
La sede INPS competente è quella legata alla residenza o, per i dipendenti pubblici, all’ultimo datore di lavoro.
Va specificato se si richiede la pensione albanese “ridotta”, scrivendolo nelle note della domanda.
Residenti in Albania
Devono rivolgersi all’ISSH (ente previdenziale albanese), che trasmetterà la domanda all’INPS di Perugia.
Documenti da allegare
- Copia del documento d’identità albanese
- Eventuale documentazione lavorativa (soprattutto per periodi in Albania prima del 2012)
- Modulo sullo storico lavorativo
Altre istruzioni
- Il primo pagamento possibile decorre dal 1° luglio 2025.
- Servono almeno 52 settimane di contributi italiani per sommare i periodi.
- La pensione va liquidata manualmente con le apposite procedure INPS.
- Se manca la comunicazione sul pro-rata albanese, l’INPS può sospendere l’integrazione al minimo.
Scambio di dati tra Italia e Albania
In attesa di un sistema telematico automatizzato, si usano appositi formulari tra INPS e ISSH per:
- Richieste e invio documenti (IT/AL 1, AL/IT 1)
- Domande di pensione (IT/AL 2-3-4)
- Comunicazioni di accoglimento o rigetto (IT/AL 5)
Conclusione
L’accordo Italia–Albania agevola i lavoratori migranti nel ricevere la pensione spettante. È importante presentare le domande in modo corretto, allegando tutta la documentazione necessaria.