La Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 15 aprile 2025, n. 9901, ha deciso che, nel lavoro part-time, il rifiuto del lavoratore di aumentare l’orario non può essere causa diretta del licenziamento. Tuttavia, il recesso è legittimo qualora risulti dimostrata l’impossibilità di una diversa articolazione oraria o di una collocazione alternativa.