L’aumento retributivo concordato è pari al 2,5% con decorrenza 1° gennaio 2017 e copre il biennio 2016-2017. In termini monetari l’incremento corrisponde a circa 40 euro mensili per i profili intermedi degli impiegati. Non è stata prevista alcuna una tantum per i periodi di carenza. Diverse le novità sul piano normativo, a partire da quelle relative al welfare contrattuale. È stato infatti previsto un adeguamento della contribuzione al Fondo sanitario (FIA) a decorrere dal 2017, finalizzato ad un miglioramento delle prestazioni integrative del Servizio Sanitario Nazionale in favore dei lavoratori iscritti.