Il 28 luglio 2025 Assoced e Lait, assistite da Confterziario, insieme alla Ugl Terziario, hanno sottoscritto il rinnovo del CCNL per i dipendenti dei Centri Elaborazione Dati (CED), imprese ICT, professioni digitali e STP. L’accordo, in vigore dal 1° settembre 2025, introduce numerose modifiche economiche e normative, delineando un percorso di incrementi retributivi e nuove tutele fino al 2028.
Le prime misure operative: da agosto e settembre 2025
Già dal 1° agosto 2025, le aziende che non versano i contributi all’Ente Bilaterale EBCE sono tenute a corrispondere ai dipendenti un Elemento Distinto della Retribuzione (EDR) pari a 30 euro per 14 mensilità, non assorbibile e utile anche ai fini del TFR.
Dal 1° settembre 2025 entrano in vigore le principali misure economiche:
- Aumento dei minimi tabellari con un incremento della paga base conglobata di 45,41 euro per il 3° livello.
- Indennità di funzione fissata a 287 euro per i Quadri/Direzione e 250 euro per i Quadri.
- Una tantum per il periodo 1° aprile – 31 agosto 2025: 120 euro per Quadri e livelli 1°-2°, 80 euro per i livelli dal 3°S al 6°.
- Welfare aziendale: ogni datore di lavoro deve erogare, entro settembre 2025, un importo annuo di 180 euro, non riproporzionabile per i part-time.
- Ticket restaurant aumentato a 8 euro giornalieri, riconosciuto anche in caso di smart working.
- Assistenza sanitaria integrativa (EBCE): quota mensile portata a 15 euro (11 a carico dell’azienda e 4 del lavoratore).
- Riduzione dell’orario di lavoro: abrogata la norma che prevedeva la maturazione progressiva dei permessi dopo 2 e 4 anni.
Dal 1° ottobre 2025: contributi al Fondo EASI
A partire da ottobre 2025, il contributo al Fondo EASI aumenta a 234 euro annui (17 euro azienda, 2,50 lavoratore). In caso di omissione del versamento, è dovuto un EDR di 40 euro per 14 mensilità, utile ai fini del TFR e di tutti gli istituti contrattuali.
Aumenti progressivi e welfare costante (2026-2027)
Nel giugno 2026 è previsto un nuovo aumento dei minimi tabellari, pari a 45,41 euro per il 3° livello, seguito da ulteriori incrementi:
- dal 1° settembre 2026, indennità di funzione a 296 euro (Q/Direzione) e 258 euro (Q);
- dal 1° marzo 2027, ulteriore aumento dei minimi di 45,40 euro;
- dal 1° settembre 2027, indennità a 306 euro (Q/Direzione) e 266 euro (Q).
In ciascun anno, entro il mese di settembre, il datore di lavoro deve riconoscere 180 euro di welfare contrattuale ai lavoratori in forza o assunti entro il 31 agosto, con almeno tre mesi di anzianità, anche non continuativi.
Ultima fase: formazione obbligatoria e nuovi minimi (2028)
Dal 1° gennaio 2028 è previsto un ulteriore aumento della paga base conglobata (+45,41 € per il 3° livello).
Infine, dal 1° settembre 2028, debutta un nuovo obbligo di formazione professionale triennale: tutti i lavoratori a tempo indeterminato con almeno sei mesi di anzianità (esclusi gli apprendisti) dovranno ricevere 24 ore di formazione nel triennio 2025-2028. In caso di mancata erogazione, il datore di lavoro dovrà corrispondere 50 euro per ogni ora non effettuata con la retribuzione di settembre 2028.
Decorrenza | Livello Q/Direzione | Livello Q | Livello 3°S | Livello 3° | Note contrattuali |
Agosto 2025 (ante rinnovo) | 2.690 € | 2.480 € | 1.920 € | 1.850 € | Retribuzioni base pre-rinnovo |
1° settembre 2025 | +287 € indennità funzioneNuovo minimo base +45,41 € (3° liv.) | +250 € indennità funzione+45,41 € (3° liv.) | +45,41 € | +45,41 € | Entra in vigore il rinnovo CCNL |
1° giugno 2026 | — | — | +45,41 € | +45,41 € | Secondo scatto dei minimi tabellari |
1° settembre 2026 | +9 € indennità funzione (296 €) | +8 € indennità funzione (258 €) | — | — | Primo adeguamento biennale |
1° marzo 2027 | — | — | +45,40 € | +45,40 € | Terzo aumento dei minimi |
1° settembre 2027 | +10 € indennità funzione (306 €) | +8 € indennità funzione (266 €) | — | — | Secondo adeguamento indennità |
1° gennaio 2028 | — | — | +45,41 € | +45,41 € | Ultimo incremento dei minimi |
1° settembre 2028 | — | — | — | — | Formazione obbligatoria 24 ore nel triennio (50 €/ora mancata) |