Il 22 marzo 2024 Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno definito la sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi; l’ultimo accordo, risale al 2019, seppur seguito da un Protocollo Straordinario di settore del 12/12/2022, ora necessitava di una revisione, non solo sotto il profilo economico, ma anche di numerosi istituti che in questi anni sono stati oggetto di modifiche normative.

Il nuovo contratto collettivo avrà:

 

  • validità dal 1° aprile 2023 al 31 marzo 2027

 

  • si prevede di applicare al nuovo contratto collettivo un aumento dei minimi retributivi, pari ad euro 240 per il 4° livello di inquadramento, da riparametrare per tutti gli altri livelli.

 

  • per compensare il lungo periodo di carenza contrattuale, viene altresì prevista una somma Una Tantum di euro 350 per il 4° livello di inquadramento, da riparametrare per tutti gli altri livelli, che verrà erogata in due tranche di uguale importo a luglio 2024 e a luglio 2025. Tale importo verrà riproporzionato in base alla durata del rapporto ed all’effettivo servizio prestato nel periodo dal 01/01/2022 al 31/03/2023; le parti stipulanti hanno espressamente previsto che l’elemento retributivo di acconto di futuri aumenti contrattuali (AFAC), erogato a partire dalla mensilità di aprile 2023, sarà assorbito dall’importo dell’una tantum fino a concorrenza.

 

contratto a tempo determinato: il nuovo accordo interviene sul tema delle causali per i rapporti a tempo determinato di durata superiore a 12 mesi, sulla scia di quanto stabilito dal Decreto lavoro, che demandava alla contrattazione collettiva la disciplina sul tema, affinché si tenesse conto delle specificità di ciascun settore; in particolare, le Parti hanno individuato le seguenti causali:

  • Saldi: lavoratori assunti nei periodi interessati dai saldi relativi alle vendite di fine stagione, sia invernali che estive;
  • Fiere: lavoratori assunti nei periodi interessati dallo svolgimento di fiere individuate dal calendario fieristico nazionale e internazionale compresi tra 7 giorni precedenti e 7 giorni successivi la fiera;
  • Festività natalizie: lavoratori assunti nel periodo dal 15 novembre al 15 gennaio;
  • Festività pasquali: lavoratori assunti nel periodo compreso tra 15 giorni precedenti a 15 giorni successivi al giorno di Pasqua;
  • Riduzione impatto ambientale: lavoratori assunti con specifiche professionalità e impiegati direttamente nei processi organizzativi e/o produttivi che abbiano l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale dei processi medesimi;
  • Terziario avanzato: lavoratori assunti per specifiche mansioni di progettazione, realizzazione, vendita e assistenza di prodotti innovativi, anche digitali;
  • Digitalizzazione: lavoratori assunti con specifiche professionalità per lo sviluppo di metodologie e di nuove competenze in ambito digitale;
  • Nuove aperture: lavoratori assunti per aperture di nuove unità produttive/operative e ristrutturazioni nel periodo massimo di 24 mesi dal giorno della nuova apertura o dalla ristrutturazione, da intendersi come espansione della superficie di vendita o apertura di nuovi reparti;
  • Incremento temporaneo: lavoratori assunti per progetti o incarichi temporanei di durata superiore a 12 mesi o prorogati oltre i 12 mesi continuativi, fino a 24 mesi.

 

Una previsione molto importante è quella rivolta alla contrattazione di secondo livello, che potrà intervenire in tale ambito al fine di individuare ulteriori causali, concordare percorsi di stabilizzazione dei tempi determinati, incrementare l’orario dei lavoratori a tempo parziale nelle unità produttive, individuare altri eventi rilevanti per il contesto territoriale che possano giustificare nuove assunzioni a tempo determinato.

 

  • welfare contrattuale: viene previsto un aumento di euro 3 della quota a carico del datore di lavoro, del contributo obbligatorio a favore del Fondo EST, a decorrere dal 1° aprile 2025, al fine di incentivare l’assistenza sanitaria integrativa;

 

  • il ccnl Commercio, che già in precedenza poneva una particolare attenzione, nella classificazione del personale, a tutte quelle figure impegnate in mansioni legate al mondo delle ICT, pubblicità, marketing e comunicazione, nel nuovo accordo dà a queste ultime ancora più spazio, restando così al passo con l’evoluzione del mercato del lavoro (introducendo, ad esempio, il data entry agent o l’addetto e-commerce).

 

– indennità annua della clausola elastica del part-time in aumento da 120 a 155 euro.

 

  • Per quanto alla parità di genere e l’equa distribuzione dei carichi di famiglia, sono intervenute su più istituti:
    • ai congedi parentali, il cui godimento era prima condizionato dalla richiesta scritta con un preavviso di almeno 15 giorni, che nel nuovo accordo diventano 5;
    • viene introdotta una disciplina dettagliata sui congedi per donne vittime di violenza di genere, prevedendo che il relativo periodo di fruizione sia computato ai fini dell’anzianità di servizio, della maturazione delle ferie, delle mensilità aggiuntive e del trattamento di fine rapporto;
    • viene inoltre garantita alla lavoratrice la possibilità di richiedere il passaggio da tempo pieno a tempo parziale o il trasferimento in altra sede lavorativa.

 

Terziario_Confcommercio_ipotesi_accordo_2024 2027

 

 

Di seguito gli aumenti retributivi, riparametrati nei vari livelli.

Livello 01/04/2023 01/04/2024 01/03/2025 01/11/2025 01/11/2026 01/02/2027   Totale  
Quadro 52,09 121,54 52,09 60,77 60,77 69,44 416,67
I 46,92 109,48 46,92 54,74 54,74 62,55 375,34
II 40,59 94,70 40,59 47,35 47,35 54,11 324,67
III 34,69 80,94 34,69 40,47 40,47 46,25 277,50
IV 30,00 70,00 30,00 35,00 35,00 40,00 240,00
V 27,10 63,24 27,10 31,62 31,62 36,14 216,83
VI 24,33 56,78 24,33 28,39 28,39 32,45 194,66
VII 20,83 48,61 20,83 24,31 24,31 27,78 166,66
Operatore di vendita I categoria 28,32 66,08 28,32 33,04 33,04 37,76 226,55
Operatore di vendita II categoria 23,78 55,48 23,78 27,74 27,74 31,70 190,20

 

 

Importo forfettario aggiuntivo “Una Tantum” pari a 350,00 euro sul IV livello, riparametrato sugli altri livelli di inquadramento e suddiviso in due tranche uguali a luglio 2024 e luglio 2025.

Livello 01/07/2024 01/07/2025
Quadro 303,81 303,81
I 273,67 273,67
II 236,73 236,73
III 202,34 202,34
IV 175,00 175,00
V 158,11 158,11
IV 141,95 141,95
VII 121,53 121,53
Operatore di vendita I categoria 165,20 165,20
Operatore di vendita II categoria 138,69 138,69