📅 Data ufficiale del rinvio

Un emendamento al Decreto Infrastrutture (D.L. in conversione) ha posticipato il divieto alla circolazione delle auto diesel Euro 5 dal 1° ottobre 2025 al 1° ottobre 2026  .

📍 Aree interessate

  • Il divieto sarà applicabile solo a comuni con oltre 100.000 abitanti, non più con soglia di 30.000  .
  • Le regioni coinvolte resteranno: Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia‑Romagna, zone critiche per la qualità dell’aria  .

🚗 Tipologie di veicoli coinvolti

  • Deroga riguarda i veicoli diesel di classe Euro 5 (autovetture e veicoli commerciali nei gruppi N1, N2, N3), immatricolati tra il 2011 e il 2015.
  • Le auto Euro 6 non subiscono alcuna restrizione e continuano a circolare liberamente  .

Orari del divieto

  • Il blocco sarà attivo in giorni feriali (lunedì–venerdì), dalle 8:30 alle 18:30, fino a aprile dell’anno successivo al 2026

🧩 Flessibilità regionale

  • Le regioni potranno anticipare o sospendere il blocco anche prima del termine, se integrano misure compensative equivalenti (es. potenziamento del trasporto pubblico, filtri antiparticolato, piani verdi) a fronte del rispetto dei valori UE  .

👫 Motivazioni e reazioni

  • Il rinvio è stato definito dal ministro Salvini una “scelta di buon senso”, pensata per tutelare imprese, cittadini e consentire un percorso programmato e sostenibile  .
  • Associazioni come Casartigiani Verona accolgono positivamente il rinvio, ma chiedono investimenti strutturati e incentivi per il rinnovo del parco auto  .

🧠 Schema concettuale

Tema Dettagli principali
Rinvio del blocco 1° ottobre 2026 (anziché 1° ottobre 2025)
Comuni inclusi Solo quelli con populatione >100.000 abitanti (prima era 30.000) ()
Region coinvolte Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia‑Romagna ()
Tipologia veicoli Diesel Euro 5 (solo N1–N3); Euro 6 esclusi da divieto ()
Fascia oraria del divieto Giorni feriali 8:30–18:30 (ottobre–aprile) ()
Flessibilità Anticipabile o evitabile con misure compensative regionali ()
Motivazioni politiche Scelta per dare tempo a famiglie e imprese, evitare urgenze ()
Richieste sociali Incentivi pluriennali e pianificazione strutturata ()

📚 Riferimenti normativi principali

  • Decreto Infrastrutture (D.L. n. 73/2025) – conversione attesa entro il 20 luglio 2025.
  • Emendamento a firma Lega (firmatario: Riccardo Molinari) che posticipa il blocco Euro 5 al 1° ottobre 2026 e innalza la soglia demografica minima da 30.000 a 100.000 abitanti  .
  • Obiettivo di riduzione delle emissioni richiesto dalla Direttiva europea 2008/50/CE.
  • Precedente decreto-legge n. 121/2023, che aveva fissato lo stop inizialmente a ottobre 2025.