E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2025 la Legge 18 luglio 2025, n. 106, che introduce importanti novità in materia di conservazione del posto di lavoro e permessi retribuiti a favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. Il provvedimento rappresenta un passo avanti significativo nella tutela dei diritti dei lavoratori che si trovano ad affrontare percorsi di cura complessi e prolungati, garantendo maggiore stabilità occupazionale e supporto economico. In particolare, la nuova normativa prevede l’ampliamento dei periodi di comporto e introduce un sistema più flessibile e garantito per l’accesso ai permessi retribuiti, con criteri specifici definiti anche tramite interpelli, messaggi INPS, e futuri decreti attuativi. Le disposizioni si applicano sia al settore pubblico che privato e pongono le basi per un approccio più inclusivo e umano al tema della salute nei luoghi di lavoro. Le aziende saranno chiamate ad aggiornare le proprie policy interne in tema di assenze prolungate per motivi di salute, tenendo conto delle nuove tutele introdotte dalla legge. Importanti indicazioni sono attese anche in sede di RINNOVI CCNL, dove la normativa troverà probabilmente una declinazione contrattuale, sia in termini di estensione dei diritti sia nella gestione condivisa delle assenze per terapie e controlli clinici. Questa norma si inserisce in un quadro di riforme più ampio che riconosce la necessità di bilanciare il diritto al lavoro con il diritto alla cura, affermando il principio secondo cui nessun lavoratore dovrebbe essere penalizzato a causa della propria condizione di salute, soprattutto quando documentata e clinicamente accertata. L’approvazione della Legge n. 106/2025 rappresenta anche un importante segnale culturale verso una maggiore sensibilità sociale sul tema delle malattie gravi e del diritto alla continuità occupazionale, rilanciando il ruolo dell’inclusione lavorativa come valore costituzionalmente tutelato.

Schema riassuntivo

Ambito Novità Quantità prevista

Conservazione del posto (comporto)

Estensione del comporto per lavoratori con gravi patologie

Fino a 24 mesi complessivi, anche non continuativi, rispetto ai 180 giorni o 12 mesi previsti ordinariamente

Permessi retribuiti aggiuntivi

Permessi specifici per terapie, controlli e visite specialistiche 30 giorni retribuiti l’anno aggiuntivi rispetto alla L. 104/1992

Flessibilità oraria e mansioni

Personalizzazione orario e attività per ragioni di salute

Nessun limite numerico, ma su base medica e documentata

Tutela antidiscriminatoria Estensione delle tutele per chi è in cura o in follow-up

Divieto assoluto di licenziamento per assenza dovuta a patologia oncologica certificata

Applicazione a tutti i contratti

Diritti riconosciuti a tempo indeterminato, determinato, somministrati, apprendisti

Senza differenziazione: tutti i lavoratori subordinati inclusi

 Possibilità operative per un lavoratore oncologico – con quantità aggiornate

Strumento Descrizione Quantità disponibile Riferimenti

Estensione comporto

Periodo massimo entro cui mantenere il posto nonostante l’assenza

Fino a 24 mesi (eventualmente frazionati)

Atteso interpello applicativo INL

Permessi retribuiti aggiuntivi

Giornate per esami, terapie, follow-up senza decurtazione ferie o ROL

30 giorni/anno retribuiti

Come da art. 2 della Legge n. 106/2025

Part-time terapeutico

Rientro graduale post-malattia con riduzione oraria

Su richiesta medica e accoglimento aziendale

In linea con messaggio INPS n. 3653/2021

Cambio mansione / trasferimento

Solo se richiesto dal lavoratore o concordato con medico competente

Nessuna soglia minima, ma vincolo: non peggiorativo

Artt. 2-3 della Legge

Tutela contro il licenziamento

Divieto nei confronti di chi è in terapia o monitoraggio attivo

Per tutta la durata della cura più 6 mesi post-cura

In attesa di circolare applicativa INL

Certificazione sanitaria

Riconoscimento diritti solo se presenti documenti sanitari

Occorre diagnosi specialistica + eventuale invalidità anche parziale

Richiami alla L. 104/1992 e art. 3 L. 106/2025

 Cosa manca (e cosa aspettarsi)

  • Decreti attuativi entro 120 giorni dalla pubblicazione in G.U.
  • Messaggi INPS di chiarimento per compatibilità con indennità (malattia, permessi, part-time terapeutico)
  • Interpelli del Ministero del Lavoro per casi particolari (es. cumulabilità con L. 104/1992, rapporto a termine)
  • Aggiornamento nei CCNL in fase di rinnovo, per garantire tutele rafforzate anche in ambito contrattuale