I voucher potranno essere utilizzati solo dalle imprese senza dipendenti. Ma per questi imprenditori l’importo nominale di ogni buono lavoro sarà di 15 euro, rispetto ai 10 euro di costo riservato alle famiglie che potranno farne anche loro ancora uso.

Lo prevede la proposta in elaborazione in commissione Lavoro alla Camera che conferma l’impiego dei voucher in agricoltura per vendemmie e raccolta stagionale . 

La proposta fa riferimento al lavoro «meramente occasionale», e introduce un tetto di 3mila euro l’anno che ogni impresa potrà spendere in voucher per più lavoratori. L’attuale limite di compenso annuo di 7mila euro di importo per il percettore di voucher verrà abbassato a 5mila euro per le famiglie. Nel testo in elaborazione i voucher interessano solo alcune categorie; ovvero studenti, pensionati, disoccupati, disabili, soggetti in situazioni di disagio sociale ed extracomunitari con permesso di soggiorno e in stato di disoccupazione da oltre sei mesi. Nessuna limitazione ai settori d’attività, fatta eccezione per le imprese che lavorano in situazioni a rischio sicurezza.