La legge n. 76/2025 introduce misure per aumentare il coinvolgimento dei lavoratori nella gestione e nei risultati aziendali. L’obiettivo è favorire forme di partecipazione e welfare anche nelle imprese di piccole dimensioni, rendendo il welfare aziendale uno strumento strutturale di coesione, inclusione e sostenibilità.
Diritto alla partecipazione
La norma attua l’art. 46 della Costituzione e riconosce ai lavoratori il diritto di partecipare alla gestione, all’organizzazione, ai risultati e alla proprietà delle imprese (art. 1).
Sono previste diverse forme di partecipazione: gestionale, economica, finanziaria, organizzativa e consultiva (art. 2).
Le imprese possono inserire nei propri statuti la presenza dei lavoratori negli organi di sorveglianza (art. 4), attivare piani di azionariato o distribuire utili (art. 5).
La contrattazione collettiva stabilisce le modalità di attuazione (art. 6).
Premio di risultato e welfare aziendale
Il premio di risultato diventa uno strumento per raggiungere obiettivi condivisi, verificabili e in linea con la missione aziendale (art. 7).
Può essere convertito in beni e servizi di utilità sociale, legando così produttività e benessere organizzativo.
Per il 2025, l’art. 5 aumenta a 5.000 euro il limite dell’importo soggetto a imposta sostitutiva per la distribuzione collettiva degli utili, se prevista da contratti collettivi aziendali o territoriali.
Figure aziendali per il welfare
L’art. 7 prevede figure dedicate al welfare, alle politiche retributive, alla qualità dei luoghi di lavoro, alla conciliazione vita-lavoro e alla genitorialità.
Sono previsti anche responsabili per la diversità e l’inclusione delle persone con disabilità, individuati tramite contrattazione collettiva o assetti organizzativi aziendali.
Un nuovo modello partecipativo
La legge propone un modello di impresa basato sulla corresponsabilità e sulla partecipazione attiva.
Il welfare aziendale, nella logica della “produttività partecipata”, diventa parte integrante delle strategie aziendali, collegando benessere dei lavoratori, sostenibilità e competitività.